Vodafone non paga, il Comune le fa causa

SACILE

Vodafone non paga gli arretrati, rinvia la sistemazione dell’area per l’antenna gigante installata in viale Repubblica e il Comune fa partire la causa: la richiesta è anche di recupero dei danni subiti.

La consulenza legale per il recupero dei canoni di concessione è affidata all’avvocato Lorenzo Botteon dello studio Steccanella di Vittorio Veneto.

«Il Comune ha il Piano di localizzazione degli impianti fissi di telefonia mobile – recita l’atto comunale 1143 – e la società Vodafone Italia con sede a Ivrea ha installato una stazione radiobase, per la rete di telefonia mobile, in viale della Repubblica che non rispetta le indicazioni. I lavori del nuovo impianto hanno creato criticità ai di beni comunali per la sistemazione dell’aiuola, del marciapiede e del terreno relativo allo scolo delle acque».

Non basta. «Vodafone ha spostato l’impianto prima posizionato in viale Zancanaro sull’ex ciminiera Viotto – aggiunge la relazione del Comune – e il contratto prevede il completo ripristino dell’area. Ma la ditta non lo fa».

Il problema aggiunto è quello dei crediti non riscossi nelle casse municipali. «Vodafone ha in sospeso con il Comune alcuni debiti relativi a scadenze contrattuali relative a tre distinti impianti – puntano il dito i tecnici –. Procediamo per le vie legali con l’obiettivo di ottenere quanto dovuto e nel caso procedere anche alla richiesta dei danni a seguito degli inadempimenti contrattuali».

L’affidamento dell’incarico di consulenza al legale per il recupero dei canoni di concessione dovuti costa al Comune 2.553 euro. —



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