Virus del Nilo, altro caso: scatta la disinfestazione

Colpita una persona anziana, le cui condizioni non sono però gravi. Domani i trattamenti nella zona in cui c’è la sua casa

Fontanafredda

A meno di quindici giorni dal primo, a Fontanafredda si è registrato un secondo caso di infezione dovuta al virus West Nile, trasmesso dalle zanzare. Anche in questa occasione a essere colpita è stata una persona anziana di sesso maschile. Le sue condizioni fisiche sembrano comunque non destare preoccupazioni. L’Azienda sanitaria 5 ha trasmesso giovedì sera le proprie disposizioni per la disinfestazione del territorio sulla base di un protocollo già collaudato per i precedenti casi di contagio nel Pordenonese.

La disinfestazione territoriale sarà messa in atto già domani, dalle 16 alle 19. Dovrebbe quindi concludersi in circa tre ore. A disporla un’ordinanza del sindaco Michele Pegolo che limita l’area dell’intervento ad alcune centinaia di metri, attorno all’abitazione in cui risiede la persona colpita da West Nile. Sono state individuate le vie Baracca, Rivata e Del Var quali aree da disinfestare dalla zanzara e dalle sue larve.

Nel caso precedente, all’inizio del mese, l’intervento di disinfestazione era stato portato a termine in meno di due ore sulle vie Pontebbana, Grassi, Cesiol e Graziani. L’assenza di vento aveva facilitato, in orario serale, le operazioni disinfestanti, tanto che si era potuto evitare il divieto di circolazione lungo le vie interessate. Difficile prevedere se l’intervento di domani potrà essere effettuato in simili condizioni ottimali.

La constatazione di un secondo caso di infezione dovuta al virus West Nile sta preoccupando l’amministrazione comunale che, comunque, con il sindaco Michele Pegolo sostiene di essere «preparata a garantire gli interventi disinfestanti a poco tempo dalle eventuali segnalazioni fatte dall’Azienda sanitaria». Comunque sia, a scopo precauzionale, domani sera coloro che risiedono nelle vie Baracca, Rivata e Del Var, durante le tre ore del trattamento disinfestante, dovranno permettere l’accesso alle proprietà private degli operatori indicati dall’Azienda sanitaria per l’intervento disinfestante, mantenendo chiuse porte e finestre delle abitazioni, mentre, per le 48 ore successive, è stata vietata la raccolta di ortaggi nei luoghi irrorati dagli esperti sanitari.

Intanto si assiste a una mobilitazione di più cittadini di Fontanafredda che, in particolare tramite i social network, diffondono il testo dell’ordinanza firmata dal sindaco Pegolo. —

S.C.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto