Vinta dal male a 33 anni, Palse piange Chiara Santarossa

PORCIA Si è spenta dopo una lunga battaglia contro la malattia, senza essere riuscita a coronare il suo sogno di diventare moglie. Chiara Santarossa avrebbe compiuto 34 anni fra pochi giorni: l’antivi...

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Si è spenta dopo una lunga battaglia contro la malattia, senza essere riuscita a coronare il suo sogno di diventare moglie. Chiara Santarossa avrebbe compiuto 34 anni fra pochi giorni: l’antivigilia di Natale, quando sembrava che la malattia le avesse concesso una tregua, Chiara ha avuto una crisi, dalla quale non si è più ripresa. È spirata lunedì notte, nella casa di famiglia a Palse, dove mamma Daniela e papà Bruno si sono presi cura di lei ogni giorno. La famiglia è molto conosciuta nella frazione purliliese: una comunità che oggi, alle 15, nella parrocchiale, si stringerà attorno ai genitori e ai due fratelli Marco e Morena.

Aveva un sogno Chiara, quello di sposare il suo amato compagno di vita, Stefano Corazza di Talponedo, uno dei componenti della banda comunale. Per due volte la coppia era andata molto vicina al matrimonio, sempre costretta all’ultimo a rimandare per motivi di salute. «Era una donna forte, molto vicina alla comunità parrocchiale» ha ricordato il parroco, don Antonio Zanette, aggiungendo: «Non eravamo preparati alla sua scomparsa». Per lei i familiari chiedono non fiori ma opere di bene alla Via di Natale di Aviano.

Sul suo profilo Facebook una delle poche frasi che Chiara ha scritto a settembre risuona oggi come un suo ultimo regalo a quanti l’hanno conosciuta. «Sei single, chiedono quando ti trovi un fidanzato. Hai un fidanzato, chiedono quando ti sposi. Sei sposata, chiedono quando avrai dei figli. Ne hai uno, chiedono quando ne avrai un altro. Divorzi, chiedono perché. Non divorzi ti chiedono come fai a stare tanti anni con una persona. Alla gente non piacerà mai il tuo modo di vivere. Perciò sii orgoglioso di quello che sei».

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