“Vincere” e “Louise-Michel”al Premio Amidei a Gorizia

GORIZIA.
Ricchissimo il programma della seconda giornata del Festival Amidei.


Si parte alle 10 al Palazzo del Cinema-Hisa Filma con il film
Dalla terra alla Luna
di di Byron Haskin, seconda proposta della sezione
La scrittura dell’Immaginario, La Luna prima della Luna
. Girato nel 1958, il film è un adattamento di un romanzo di uno dei padri della fantascienza moderna, Jules Verne che narra la storia di due brillanti menti antagoniste che si uniscono in un progetto ambizioso e sino a quel momento intentato: raggiungere la Luna viaggiando all’interno di una navicella-proiettile.


Alle 12, sempre al Palazzo del Cinema, parte la retrospettiva
Film and Reality: documentari sugli sceneggiatori italiani
con la proposta di Daniele di Biasio
Soltanto un nome sui titoli di testa
del 2008 che verrà presentato dall’autore stesso. Dedicato alla figura di Ugo Pirro – allievo di Sergio Amidei e sceneggiatore di fiducia di Elio Petri – il documentario venne presentato per la prima volta lo scorso anno nel corso del festival del cinema di Venezia in memoria dello sceneggiatore scomparso nel 2008.


Il pomeriggio dell’Amidei si apre alle 14 al Palazzo del Cinema con la retrospettiva
La scrittura dell’immaginario: Words/Writigs Dal ready made all’affichisme. Dal found e animated object alle parole in libertà
. Nella prima parte della retrospettiva si partirà per uno dei tanti viaggi proposti dall’edizione 2009 del festival attorno alla liberazione e alla distensione delle parole, dei grafemi, della scrittura, mentre nella seconda parte, sottotitolata
Trovare e collezionare, lacerare e ricomporre
, il viaggio sarà condotto tra opere accomunabili per il loro lavoro sulla composizione di oggetti, materiali e segni tipografici trovati e ricomposti, incollati, stampati su pellicola in modo da ottenere un collage in movimento del testo tipografico.


A seguire ancora due proposte da
Film and Reality: documentari sugli sceneggiatori italiani
. Dapprima verrà proiettato il documentario
Suso. Conversazione con Margherita D’Amico
su Suso Cecchi d’Amico - la più grande sceneggiatrice italiana a partire dal neorealismo in poi – realizzato da Luca Zingaretti e subito dopo verrà proposto
La strana coppia. Incontro con Age e Scalpelli
diretto dal regista Paolo Virzì dedicato a Agenore Incrocci (in arte Age) e Furio Scarpelli. Sceneggiatori, entrambi nati nel 1919, nella loro carriera hanno collaborato con quarantacinque registi, realizzando alcuni tra i più popolari e rappresentativi capolavori della commedia italiana.


Alle 18, ancora al Palazzo del Cinema, uno dei momenti più attesi dell’intera giornata sarà la tavola rotonda su
La Sceneggiatura/sceneggiatori nel cinema italiano: dialogo tra i maestri del cinema italiano
alla quale parteciperanno Ettore Scola, Franco Giraldi e tra le nuove generazioni Daniela Ceselli, sceneggiatrice del film
Vincere
di Bellocchio in concorso al Premio Amidei. Una tavola rotonda tra passato, presente, tradizione e scenari prossimi futuri per discutere sullo stato della sceneggiatura in Italia. La tavola rotonda sarà coordinata da Mariapia Comand, parte del comitato scientifico del l’intero festival.


Le proiezioni al parco Coronini si apriranno alle 21 con
La creme napuletane
di Francesco Satta per il ciclo
La scrittura breve
. A seguire
Vincere
di Marco Bellocchio in concorso per il Premio alla migliore sceneggiatura internazionale. Il film verrà presentato da Daniela Ceselli, co-sceneggiatrice della pellicola assieme a Bellocchio stesso, che racconta di un’Italia dai ritmi futuristi. Atmosfere cupe, grida di dolore, l’utopia indelebilmente macchiata di sangue per narrare la vita di Ida Dalser (Giovanna Mezzogiorno) dal primo incontro con Benito Mussolini fino alla morte, solitaria, in un manicomio. Il film, apprezzato al Festival di Cannes, ha trionfato ai Nastri d’Argento 2009.


Alle 24 chiude la serata un altro film in concorso
Louise- Michael
di Gustave Kervern e Benoît Delépine. Una pellicola irriverente basata su una storia noir che vede protagoniste un gruppo di operaie dell’industria tessile improvvisamente catapultate nel mondo della disoccupazione. La rassegnazione però non viene contemplata. La liquidazione, infatti, servirà per assoldare un killer che possa eliminare i tycoon responsabile della loro sorte. Un segno di ottimismo in un mondo difficile, dove ciò che conta è vivere e continuare a lottare, due facce diverse della stessa medaglia.

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