Villa Mauroner ospita una mostra d’incisioni dedicata al Novecento



È certamente il luogo ideale per ospitare una mostra d’incisioni di artisti moderni e contemporanei Villa Mauroner a Tissano, il luogo dove nacque nel 1884 l’incisore Fabio Mauroner. La villa, sorta nel XVI secolo, ospitò dapprima la famiglia di origine piemontese Caimo e, a partire dal 1810, la famiglia triestina dei Mauroner. Qui ebbe i natali Giuliano Mauroner, medico, musicista e collezionista d’arte, e poi il nipote Fabio, pittore, incisore e scrittore. “

«Ci è sembrato doveroso – spiega con soddisfazione l’assessore alla cultura del comune di Santa Maria la Longa, Donatella Urban – proporre in queste stanze, restaurate soltanto tre anni fa, un’esposizione dedicata alle incisioni paesaggistiche e portare nel paese natale anche alcune opere di Fabio Mauroner che, secondo alcune testimonianze, aveva il suo studio proprio in un rustico a nord del foledôr della villa. Abbiamo pertanto contattato l’Associazione nazionale incisori contemporanei che ha curato l’evento, la cui realizzazione è stata sostenuta dal Comune e dalla Fondazione Villa Benzi Zecchini».

La mostra “Il paesaggio. Incisione moderna fra vedute e poesia”, è stata inaugurata di recente, nella villa di piazza Caimo, a Tissano. L’evento riunisce cinque grandi nomi della grafica del Novecento: Leonardo Castellani, Giovanni Giuliani, Nunzio Gulino, Virgilio Tramontin e, appunto, Fabio Mauroner. Spiegano i curatori del catalogo, Federica Vettori e Gianfranco Schialvino: “Il tema di questa esposizione, che conta più di sessanta opere, permette l’omaggio alla sensibilità e alla finezza tecnica ed estetica dei cinque maestri, riuniti in questa occasione con una selezionata, ma emozionante, scelta delle loro opere più significative, che declinano l’estetica del paesaggio nelle varianti visive fra vedute, orizzonti panoramici, cartoline e suggestioni poetiche, per raccontare la scoperta della bellezza del nostro paesaggio, da una regione all’altra d’Italia, sulle tracce dell’incanto delle tecniche grafiche».

L’esposizione resterà aperta fino al 6 gennaio nei fine settimana, il 26 dicembre e il primo gennaio dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito. —

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