Villa Manin, via ai parcheggi a pagamento

Saranno circa 450 i posti auto che verranno assoggettati a un ticket ma soltanto per i grandi eventi

CODROIPO. Ora c’è l’ufficialità. Circa 450 parcheggi a Villa Manin saranno messi a pagamento in occasione dei grandi eventi e concerti. Le modalità saranno scelte di volta in volta dalla giunta di Codroipo. A deliberarlo è stato lo stesso esecutivo dopo aver dato mandato agli uffici della Polizia locale di effettuare la zonizzazione tenendo conto dei posti da riservare ai disabili, da lasciare gratuiti e da predisporre per i pullman. Nessuna striscia blu sarà dipinta, né tantomeno sarà allestita alcuna colonnina. In occasione di ciascuna manifestazione o di ciascun concerto, si deciderà se mettere gli stalli a pagamento, con che modalità e quale tariffa utilizzare. Indicazioni, queste, che entreranno poi in vigore attraverso un’ordinanza sindacale.

Sono state pertanto individuate due aree, una nel parcheggio di levante (verso la frazione di Lonca) e uno nel parcheggio di ponente (verso Codroipo). La proposta era stata fatta dal sindaco Fabio Marchetti perché i concerti e gli altri grandi eventi che si svolgono a Villa Manin, in termini di smaltimento dei rifiuti prodotti dal pubblico, costano migliaia di euro a carico del Comune. Marchetti era stato chiaro: «Non è giusto che i cittadini di Codroipo paghino per servizi che sono usufruiti da altri e soprattutto paghino immondizie che non hanno prodotto».

Dati alla mano, il concerto dei Kiss era costato ai codroipesi quasi 3.800 euro, quelli dei Rammstein e di Zucchero quasi 7.500 in tutto. Sarà la giunta, come detto, a decidere in occasione di ogni grande evento le tariffe, se applicarle o meno e in che modo. L’incasso proveniente dai parcheggi a pagamento sarà destinato al compendio di Villa Manin e all’abbattimento dei costi dei rifiuti. Ora l’iter è stato avviato. Si attendevano passi avanti da parte della Regione o dell’Azienda speciale Villa Manin per trovare una soluzione comune andando incontro anche alle esigenze della giunta e mantenere gratis i parcheggi. Passi che a quanto pare non sono arrivati. Rimane ancora valido l’invito alla Provincia «a fare lo stesso ragionamento per quanto riguarda la viabilità di sua competenza».

Viviana Zamarian

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