Villa Mabulton riapre a Chiasiellis ma non ci sono i minori stranieri

Progetto accoglienza in stand-by. No comment dal Comune Domani l’inaugurazione con i nuovi servizi. Dedica a Pascutti

MORTEGLIANO

Riparte alla grande villa Mabulton di Chiasiellis. Risolta la gestione precedente, erano attesi per la riapertura della struttura minori stranieri non accompagnati, ma il progetto rimane in “stand-by”.

Subentra nella gestione la cooperativa sociale “Impresa a rete”, che avvierà corsi di nuoto, tennis, golf, acquagym, tiro con l’arco, foodgolf, aperti a tutti. Altra novità, che testimonia la valorizzazione del territorio, domani alle 18 all’inaugurazione, cui seguirà piccolo buffet, sarà ufficiale la nascita di una nuova Asd intitolata al mitico calciatore di Chiasiellis, Ezio Pascutti (giocatore del Bologna campione d’Italia e azzurro), affiliata Uisp (sport per tutti).

Già 15 posti di lavoro sono coperti da residenti in Comune di Mortegliano e limitrofi, in previsione alcuni altri contratti. Autorizzazioni acquisite, compreso l’ok dell’Azienda sanitaria, per cui la piscina riapre con le modalità note alle tante famiglie che la frequentavano nelle passate edizioni: l’impianto sarà accessibile da lunedì a venerdì dalle 10 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 20: il biglietto, dal costo modico come sempre, comprende una consumazione e la copertura assicurativa. Il primo ingresso gratis, c’è la possibilità di abbonarsi. La piscina sarà seguita da tre bagnine, fra cui una istruttrice di nuoto. La società di gestione e il proprietario Renzo Paravano pensano già a un ampliamento, con il raddoppio della vasca e la possibilità di copertura su parte dell’impianto.

Buone prospettive, dunque, come Paravano da tempo auspica per il complesso sportivo-alberghiero, con in più la finalità umanitaria da sempre nei sogni dell’imprenditore. Infatti “Impresa a rete onlus”, capofila di un progetto nazionale finanziato per un milione e 800 mila euro dalla Fondazione con i bambini (riunisce tutte le fondazioni bancarie italiane per progetti dedicati, dalla nascita all’adolescenza), si occuperà di inserire nell’attività di villa Mabulton progetti formativi personalizzati e rivolti a minori in difficoltà segnalati dai servizi sociali per la formazione in forma gratuita nei settori sportivo, espressivo (in particolare teatrale) e professionale in collaborazione con i laboratori di Confartigianato.

Quanto ai minori stranieri, il loro inserimento graduale pare legato all’autorizzazione comunale, in scadenza tra alcuni giorni: per ora c’è il «no comment» dell’assessore competente Angelo Tomasin. —



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