Villa Gozzi si trasforma in resort

Al vaglio il rilancio turistico della tenuta immersa nel verde nel centro di Visinale
PASIANO. A Visinale aspettano il nuovo resort con piscina a Villa Gozzi nel 2018: non si parla d’altro, in paese. Sarà un rilancio turistico a numeri alti dopo il taglio del nastro al “bed and breakfast Villa Querini”: lo dicono a Visinale davanti alla chiesa parrocchiale. La formula è quella di aggiornare nel terzo millennio quella che i veneziani, nel Settecento, chiamavano la villeggiatura in villa, cioè stile country raffinato.


Villa Gozzi era il “buen retiro” sino al 2013 della contessa Loredana Fiorio di San Cassiano, l’ultima discendente della stirpe di letterati Carlo e Gasparo Gozzi. Quelli che al “castellaccio”, cioè la villa di famiglia di fronte al tempio dedicato alla Madonna del Carmine, passavano le villeggiature tra gli ozi letterari. La contessa, vedova da diversi anni del conte Marcello, veneziano blasonato da generazioni e discendente del musicista Benedetto, ne aveva fatto il quartiere generale di una vita: sangue blu e uno stile di vita passato in villa, tra gli appuntamenti della nobiltà locale tra poderi aviti sulla cerniera veneto-friulana e con l’orgoglio di una grande tradizione culturale. Nel 2013 è stata ereditata da Valperto degli Azzoni Avogadro Malvasia, nobile emiliano e manager.


«Casa di villa assai vasta, comoda e con quantità di adiacenze». Carlo Gozzi descriveva così la villa, nel Settecento: edificata nel XVII secolo dalla famiglia Gozzi, bergamasca di origine e veneziana di adozione. Nel 1742 Gasparo Gozzi per far fronte alla spregiudicata gestione patrimoniale fece abbattere due terzi degli edifici per vendere i materiali recuperati. La villa fu chiamata il “castellaccio”. Ha conservato l’impatto visivo potente: il rosso stinto della facciata nel verde del parco tra vialetti di ghiaia. Durante la prima guerra mondiale l’esercito austro-ungarico occupò la villa e ne fece una scuderia. Il futuro della magione che ha bisogno di un restauro era tutto da indovinare nel 2013, dopo la morte della contessa: a Visinale aspettano la riqualificazione in resort. Un hotel “stellato” capace di captare i flussi turistici e del business tra Friuli e Veneto (legno-arredo, vino e altro): la gente dice che i sopralluoghi dei progettisti sono partiti e il cantiere è nell’agenda 2018.
(c.b.)


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