Villa Dora protagonista di un evento tecnologico

San Giorgio di Nogaro sarà l’epicentro di una performance artistica rivoluzionaria, che unirà musica, immagini, danza e tecnologia d’avanguardia con la prima mondiale dell’evento “Remote transitions”.
In occasione del Festival internazionale di jazz, poesia e innovazione dedicato a Luciano Morandini J&P-18, sabato 21 luglio alle 21 a Villa Dora per la prima volta a livello mondiale verrà sperimentata l’innovativa tecnologia Lola: grazie a questo, dall’Accademia di Musica di Tallin (Estonia) e dal Conservatorio Tartini di Trieste, in collaborazione con il Consorzio Gaar (unisce i principali centri di ricerca a livello europeo) alcuni musicisti “dialogheranno” tra loro in diretta, in sincronia e in contemporanea, permettendo di ricreare l’affiatamento e l’interazione di un concerto live nonostante le due città distino 1.700 km. rendendo per una sera Tallin, Trieste e San Giorgio un unico palco.
Al tramonto, infatti, suoni e immagini dei musicisti verranno spedite in tempo reale, mixate ed elaborate digitalmente per interagire con le improvvisazioni live del maestro Giovanni Maier, la perfomance di danza contemporanea dell’artista, di origine greca ma diplomata al Laban Center for Performing Arts di Londra, Nina Alexopoulou e le elaborazioni digitali dell’interaction design di Studio RF. E poi il reading multimediale di una delle opere di Luciano Morandini, con Rossana Valier (Teatro Stabile Verona) sotto la supervisione di Carlo Londero.
L’evento è organizzato dall’Associazione S@NGIORGIO 2020, da un’idea di Gabriele Pitacco, Gianluca La Boria e Luca d’Agostino, con il contributo della Regione e dell’Assessorato alla cultura del Comune di San Giorgio di Nogaro. –
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