«Villa Cattaneo non sia destinata solo alle start up»

Intanto si è chiuso con successo l’evento “Desart” che ha permesso agli alunni di studiare l’arte come impresa

PORDENONE. «Anche Villa Cattaneo va rivista. Il polo Young con le start up va benissimo, ma non basta. Quello spazio è di grande valore – analizza l’assessore alla cultura Pietro Tropeano – e va utilizzato anche per eventi e per attività. Abbiamo tante associazioni che chiedono spazi per organizzare appuntamenti culturali, villa Cattaneo è senz’altro uno spazio che merita attenzione».

E se gli eventi sono di qualità la risposta c’è. Un esempio è stato Desart, evento promosso da Anna Polon Atelier du Design che ha registrato oltre 300 partecipanti in tre pomeriggi, il coinvolgimento di quattro istituti superiori (LeopardiMajorana, Matiussi, Kennedy, Galvani), la presenza di artisti quali Roberto Raschiotto, Euro Rotelli, Quirino Venerus e Giorgio Altio.

L’obiettivo di aprire una riflessione su arte, comunicazione e impresa – come strumento per ridare identità alle nostre eccellenze, in uno scambio di prospettive e visioni tra storia, innovazione e cultura – come ipotesi concreta per il futuro, è stato raggiunto con un successo che ha superato le aspettative degli organizzatori.

Decisivo il lavoro di squadra: patrocinio del Comune di Pordenone, contributo del Polo Young, supporto di Inner Wheel Club di Pordenone. Oltre agli artisti, di cui sono stati particolarmente apprezzati i workshop pratici in cui i giovani hanno realizzato creazioni, si sono potuti alternare gli interventi di Adriana Sonego, di Johann Schuster, sindaco di Millstatt e Gert Thalhammer presidente della Dante Alighieri di Spittal, degli imprenditori Renata Querinuzzi, Giancarlo Piccinin e Carlo Sartor. Molto interessanti gli approfondimenti sugli impatti col territorio presentati da Giovanni Visintin e da Gabriella Bucco. Prezioso l’intervento della Pietro Edo Music&Master e Philip Pigozzo che attraverso la quarta arte, la musica, hanno guidato il passaggio dal mondo artistico a quello imprenditoriale.

Molti hanno poi scoperto Villa Cattaneo, che ha anche ospitato la mostra nella magnifica Barchessa, il portico che per l’evento i vivai Toffoli e Cospedil hanno magnificamente arredato, ridandole quella bellezza e quello splendore settecentesco di grande effetto. Il team Anna Polon Atelier du Design è già al lavoro per preparare l’edizione 2017.

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