Viale Grigoletti ancora teatro di un incidente



Due botti sordi in viale Grigoletti hanno fatto sobbalzare, nella tarda serata di Pasquetta, dopo le 23, i residenti nei palazzi di fronte al Don Bosco: chi si è affacciato alla finestra s’è trovato di fronte all’ennesimo scontro, questa volta tra una Fiat 500 proveniente dal centro città e un crossover che la seguiva. Un attimo di distrazione oppure di stanchezza per la donna al volante della Fiat è bastato perché l’utilitaria urtasse un’auto parcheggiata a bordo strada sul viale: il veicolo è poi finito di traverso sulla carreggiata, dove è stata poi centrata dal crossover che la seguiva nella stessa direzione di marcia. Inevitabile lo scontro, con i margini di frenata minimi. Nell’impatto la Cinquecento ha avuto la peggio. Fiancata distrutta, sono saltati gli airbag, uno pneumatico anteriore è scoppiato e per fortuna sono rimasti illesi gli automobilisti. Immediato l’intervento di due pattuglie della polizia stradale che hanno effettuato i rilievi e garantito la viabilità. Poi, sul posto, è arrivato il carro attrezzi per liberare il viale. A bilancio qualche rallentamento nel traffico serale e la cascata di proteste di alcuni residenti di fronte all’ennesimo incidente.

«Viale Grigoletti si dimostra ancora una volta il teatro di troppi incidenti e per fortuna non c’è scappato il morto in questo ennesimo scontro - si sono sfogati alcuni residenti a palazzo Quadri -. Ci sono stati casi di pedoni investiti mentre attraversano la strada di fronte al Don Bosco e alla chiesa protestante».

La casistica è stata varia negli anni: ciclisti sulla pista protetta del viale sono stati centrati dalle auto che si immettono dalle stradine laterali, poi alcuni veicoli hanno urtato i segnali stradali. Il Comune di Pordenone è intervenuto per mettere in sicurezza il viale nel 2017, sull’attraversamento di fronte al Don Bosco con l’installazione dei dissuasori di velocità e occhi di gatto per scongiurare altri investimenti. In quel punto si erano verificati un paio di incidenti ed era finito sotto accusa l’attraversamento pedonale, giudicato pericoloso dai residenti.

Il report sulla pericolosità della strada prodotto da alcuni residenti era stato corredato anche dalle proposte. L’intervento poi deciso dall’assessore all’urbanistica Cristina Almirante le aveva concretizzate per moderare la velocità davanti al Don Bosco, per mettere in sicurezza l’attraversamento e l’area. —



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