Via Mercatovecchio, al centro non servono le automobili ma personalità e proposte esclusive

Nel cuore di Udine offerte commerciali identiche a quelle che si possono trovare nei megastore dell’hinterland 

UDINE. L’amministrazione sceglie di andare controcorrente riaprendo via Mercatovecchio per verificare se davvero gli affari dipendano o meno dalla pedonalizzazione. In gran parte delle città italiane - e non solo - i centri storici sono blindati, si passeggia comodamente e in sicurezza e i negozi funzionano. Quindi c’è da chiedersi se a Udine ci sia qualche cosa che non va.

PER APPROFONDIRE: Pedonalizzazione via Mercatovecchio, tutte le tappe della vicenda

Siamo ancora freschi di elezioni amministrative ed è avviata la fase di ascolto, sentendo i soliti commercianti che si lamentano, sia che il centro resti aperto sia che il centro resti chiuso. Anzi, per la verità, molti commercianti del centro ammettono che riportare le auto sarebbe un balzo all’indietro di decenni.

Anche i residenti - pochi peraltro - esibiscono la difficoltà di risiedere in un luogo diventato disagiato, perché entrare in casa con la spesa è una sfacchinata, portare le casse dell’acqua o spingere il passeggino dei figli pure; insomma, non è agevole.

Udine, via Mercatovecchio pedonale o riaperta al traffico? Dite la vostra
Udine 5 Dicembre 2016 mercatovecchio Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo


Rivedere alcune storture del centro è giusto. Per esempio, le interruzioni al regolare flusso del traffico interno, come via Savorgnana in direzione del centro, dove per le auto diventa difficile fare marcia indietro e girare.

Qualche giorno fa i vertici di Confcommercio dopo un incontro con i rappresentanti dell’amministrazione hanno commentato: «Noi siamo contrari a soluzioni ibride per via Mercatovecchio. Di fronte all’annunciata riapertura al traffico, non possiamo che prendere atto di una legittima decisione presa dalla maggioranza eletta dal voto popolare. Chiediamo però che al termine della sperimentazione si prenda una decisione netta in un senso o nell’altro, conseguente a quanto emerso dal periodo di verifica. Una decisione che dovrà tenere conto delle esigenze delle attività economiche dell’area, ma anche di un più ampio ragionamento sull’attrattività del centro storico».

Udine si schiera: Mercatovecchio deve restare chiusa alle auto
Udine 5 Dicembre 2016 mercatovecchio Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo


Appunto, l’attrattività del centro storico. Gli operatori commerciali del centro dovrebbero preoccuparsi di portare firme, qualità, iniziative, negozi esclusivi, che non esistono più. Certi brand si trovano in altre città, non più a Udine dove i negozi sono seriali con aperture in franchising e prodotti confezionati in chissà quale paese asiatico.

Merce che si trova a Udine come in qualsiasi città italiana, senza alcuna differenza, senza alcuna personalità. Ecco, manca al cuore cittadino una personalità, che non sta certo nel via vai di auto che si vuole riportare. Poi si comincerà con il problema dei parcheggi? Un’inutile rincorsa alla ricerca di qualcosa. Di quel qualcosa che sono le idee, fondamentali per dare slancio alla città.

Via Vittorio Veneto, per esempio, per oltre metà è aperta al traffico. Ma gli affari - a quanto pare - non pullulano, anzi pure lì ci sono saracinesche chiuse.

È apprezzabile lo sforzo di voler ascoltare gli udinesi, o quanto meno di provare ad aprire il centro per far capire nel giro di qualche mese se il centro aperto gonfia le casse dei negozi oppure no.

L’offerta - per dare un suggerimento trito e ritrito - dovrebbe essere completamente diversa da quello che si trova nei centri commerciali alle porte della città, comodamente accessibili, dove si parcheggia senza pagare il ticket e dover girare.

Anche raggiungere il centro di Udine non è più così arduo, con posti auto alle porte del centro storico. Invece il centro è una fotocopia commerciale: stessi negozi, uguali proposte dei centri commerciali, scarsa originalità.

Per ravvivare il centro storico ci vogliono idee, manifestazioni, oltre al commercio. Non auto.

PER APPROFONDIRE: Rivitalizzazione del centro di Udine: serve uno studio, il resto è inutile - Il commento di Renato D'Argenio

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto