Via libera del Tar al mega-cinema di Villesse

GORIZIA. Via libera al multiplex Uci Cinemas con 7 sale cinematografiche inglobato nel megacentro commerciale Tiare shopping di Villesse, la cui inaugurazione è in programma il 21 novembre. Il Tar di Trieste ha respinto infatti il ricorso presentato contro la Regione da Agis e Anec (Associazione generale italiana spettacolo e Associazione nazionale esercenti cinema) ed è caduto così anche l’ultimo ostacolo di natura legale che poteva frapporsi all’apertura.
Il ricorso contestava in sostanza la decisione della vecchia giunta Tondo di non procedere con l’approvazione del piano delle sale cinematografiche nel quale si evidenziavano saturazione e scarsità del bacino d’utenza isontino. Per Agis e Anec la direttiva europea Bolkestein escluderebbe i cinema dalle liberalizzazioni, trattandosi di un’attività appartenente al settore culturale, e dunque il piano delle sale per il Fvg, varato nel novembre 2011, non avrebbe dovuto essere revocato nel febbraio 2012 dopo il controverso decreto Monti sulle liberalizzazioni del gennaio dello stesso anno.
Ma il Tar non è neppure entrato nel merito della questione, giudicando inammissibile il ricorso. Agis e Anec avevano impugnato, infatti, non la delibera giuntale del febbraio 2012 ma una nota con cui l’esecutivo presieduto da Tondo aveva replicato, nel gennaio 2013, alle associazioni in questione le quali avevano scritto per due volte, nell’agosto e nel settembre 2012, all’allora governatore chiedendo di annullare la delibera di revoca. Ma la Regione aveva risposto picche: “Non essendo sopraggiunti elementi chiarificatori né nuove disposizioni normative successive all’adozione della delibera del febbraio 2012 – scriveva Tondo – non si ravvisano ragioni per revocarla”.
Ebbene il Tar, accogliendo in pieno le tesi della Regione, rappresentata dall’avvocato Beatrice Croppo, sposate anche dal comune di Villesse, che era intervenuto in giudizio con gli avvocati Lorenzo Presot e Caterina Belletti (Agis e Anec erano invece assistite dall’avvocato Elena Feresin) ha affermato, nella sentenza resa pubblica ieri, che la nota della Regione del gennaio scorso non poteva essere considerata un provvedimento amministrativo, ma una semplice conferma della validità della delibera del febbraio 2012. Si trattava, insomma, di un atto non impugnabile. “L’impugnazione della delibera del febbraio 2012 – ha detto il Tar – verso la quale in sostanza si rivolgono le varie motivazioni del ricorso, è stata tardiva e quindi il ricorso stesso va giudicato inammissibile”.
Il Tribunale amministrativo regionale, presieduto da Umberto Zuballi, ha anche ordinato ad Agis-Anec di rifondere le spese di giudizio liquidandole in 3 mila euro a favore della Regione e 2 mila a favore del comune di Villesse.
La decisione del Tar era molto attesa dal momento che più volte è stato affermato, da parte dei responsabili di Transmedia, la società che gestisce i Kinemax di Monfalcone e Gorizia, che con l’apertura del nuovo multisala a Villesse le due strutture isontine, e in particolare quella del capoluogo, diventerebbero a rischio-chiusura per il trasmigrare nell’Uci Cinemas di consistenti flussi di spettatori.
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