Via libera del Tar a 19 alloggi popolari

Rigettato il ricorso di 2 ditte partecipanti all’appalto In via Mazzini realizzati anche 4 spazi commerciali
Via libera del Tar all’appalto per la realizzazione di 19 alloggi popolari e quattro spazi commerciali in via Mazzini. La camera di consiglio del Tribunale amministrativo regionale ha infatti rigettato ieri il ricorso presentato da due concorrenti che avevano partecipato all’appalto per l’intervento di via Mazzini, ma non avevano condiviso le procedure per l’aggiudicazione dei lavori. In prima battuta, il Tar aveva emanato un provvisorio provvedimento cautelare, sospendendo l’iter procedurale per l’aggiudicazione definitiva alla ditta vincitrice dell’appalto, ma ieri, come detto, la camera di consiglio, dopo aver approfondito la questione, ha dato ragione all’Ater. L’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale, difesa dal legale interno, l’avvocato Elena Travan, ha visto quindi riconosciuta la correttezza della procedura adottata per la gara d’appalto ed è questo uno dei motivi di soddisfazione del presidente Roberto Grion. «Le cose per cui essere soddisfatti, per la verità, sono diverse – rimarca Grion –. La prima riguarda senz’altro il fatto che potremo procedere all’aggiudicazione definitiva dei lavori per la ristrutturazione dei 19 alloggi di via Mazzini e dare, quindi, a breve, avvio all’intervento». Un intervento che prevede anche la sistemazione di quattro vani commerciali che si affacciano proprio sulla strada, in uno dei quali, per chi si ricorda, c’era un noto negozio di cornici. Il contratto d’appalto prevede che i lavori vengano ultimati in settecento giorni, ovvero circa due anni. «Si tratta di un intervento molto importante non soltanto perché metterà a disposizione 19 nuovi appartamenti per altrettante famiglie – sottolinea Grion –, ma anche perché andrà a recuperare un complesso edilizio degradato in pieno centro storico, proprio nel momento in cui sta per prendere il via la riqualificazione urbanistica dell’intera area, con il rifacimento della strada e la sua pedonalizzazione. Senza dubbio, quindi, la rimessa a nuovo dell’immobile di via Mazzini e la sistemazione di quattro punti commerciali oggi chiusi contribuiranno a qualificare la strada stessa, anche in termini commerciali». In effetti, questi nuovi spazi dovrebbero ospitare nuovi negozi e l’auspicio è che possano diventare di per sé un elemento di attrazione per la via, quando quest’ultima sarà preclusa al traffico. C’è, inoltre, da evidenziare che i 19 alloggi previsti saranno ricavati da un edificio di un certo pregio storico che si trova negli spazi interni di via Mazzini, ovvero in corte Sant’Ilario, dove sarà recuperata anche l’area verde. Gli appartamenti saranno di diverse dimensioni, ovvero piccoli, medi e grandi, per dare una risposta ampia alla gamma di famiglie che si trovano in attesa di un’abitazione. Nella fase iniziale della progettazione, si era pensato di concentrare nel nuovo complesso di edilizia economica, persone anziane, singole o in coppia, vista la centralità della posizione in cui si trova l’immobile. Poi, però, anche per questioni normative, è stata effettuata la scelta di assegnare gli alloggi seguendo semplicemente la graduatoria del bando, in cui sono comprese diverse tipologie di famiglie.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto