«Via il parcheggio da piazza Garibaldi la media Manzoni sarà più sicura»
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Piazza Garibaldi senza parcheggio. Nel grande spazio davanti alla scuola media Manzoni non ci sono più le auto. L’unica area di servizio riservata alle auto è quella disegnato a fianco della farmacia Colutta. Non è una fantasia, è una soluzione prevista dalla proposta messa a punto da “Spazio Udine”, l’associazione che ha a cuore le sorti del capoluogo friulano, in collaborazione con la scuola che da tempo chiede al Comune di dare una nuova configurazione alla piazza. Il dirigente scolastico, Paolo De Nardo, ha chiesto più volte maggior sicurezza per i 550 studenti costretti, ogni giorno, a fare lo slalom tra le auto in cerca di un parcheggio. Lo studio sarà presentato domani, alle 18,30, online, attraverso la pagina Facebook di Spazio Udine e a seguire sul canale Youtube.
Da tempo la scuola richiama l’attenzione sulla sicurezza degli studenti in entrata e in uscita. Nel 2015 aveva suggerito una nuova configurazione della piazza, proposta ripetuta anche nel 2017 quando il dirigente scolastico propose l’eliminazione di nove posti auto. All’epoca scoppiò la polemica e la proposta rimase lettera morta. Oggi però, anche a seguito del successo riscontrato dalla pedonalizzazione di via Mercatovecchio e della pandemia che oltre a richiedere nuove modalità di accesso negli edifici scolastici, ci sta portando verso una gestione eco-sostenibile degli spazi, la proposta ha già ricevuto l’approvazione dai commercianti della piazza. «La farmacia Colutta, il bar al Vecchio Tram, l’osteria ai Barnabiti e il bar Esprit hanno condiviso il render» assicura Marchiol facendo notare che stiamo chiamando piazza un parcheggio. L’obiettivo dell’associazione è quello «di creare una stretta correlazione tra le piazze Garibaldi, XX settembre e largo Ospedale vecchio» chiarisce sempre Marchiol non senza far notare che sul lato sinistro della scuola c’è un accesso che collega proprio piazza Garibaldi con largo Ospedale vecchio. Questo passaggio, a suo avviso, va valorizzato. «Il render sarà reso pubblico nel corso della presentazione» assicura Marchiol, nel ribadire che si tratta di «un’idea semplice ma di impatto e immediatamente realizzabile». Trattandosi di uno studio, l’associazione metterà a disposizione il documento dell’amministrazione comunale «per avviare un percorso che porti alla sua realizzazione».
L’idea si basa sulla sicurezza, sull’utilizzo e su un progetto di mobilità e qualità della vita che l’associazione “Spazio Udine”, nata da una costola del comitato Autostoppisti, porta avanti da sempre. «Piazza Garibaldi è un luogo di accesso privilegiato alla città» così la descrive Marchiol, impegnato a delineare il futuro di Udine puntando anche alla valorizzare la bellezza dei luoghi come piazza Garibaldi. Animato dai giovani questo angolo del centro storico può tornare davvero a essere una vera piazza in grado di ospitare eventi e persone. Un luogo a misura d’uomo realizzabile in tempi rapidissimi con investimenti minimi. «Se si tolgono le attuali spese di manutenzione – insiste Marchiol –, il progetto è a costo zero».
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