Via di Toppo, il barbiere appende le forbici al chiodo

Tra pochi giorni, il 31 dicembre, il barbiere Giuliano Tosone, 70 anni, di cui ben 56 di mestiere, appenderà pettine e forbici al chiodo del Salone Nuovo di via di Toppo 2 (piazzale Diacono) e andrà...

Tra pochi giorni, il 31 dicembre, il barbiere Giuliano Tosone, 70 anni, di cui ben 56 di mestiere, appenderà pettine e forbici al chiodo del Salone Nuovo di via di Toppo 2 (piazzale Diacono) e andrà in pensione. Lo stesso aveva fatto, cinque anni fa, il suo socio Erasmo Valle, che per decenni era stato un po' l'emblema del Salone meritandosi - anche per le sue capacità nelle pubbliche relazioni - l'appellativo di “barbiere dei Vip”. Senza nulla togliere ai meriti di Tosone, anch'egli attivissimo assieme agli altri due soci, Giuliano Piovesan e Giuseppe Toso e alla preziosa collaboratrice Danila Feruglio.

E ora l'uscita di scena di Giuliano Tosone, che aveva la qualifica di maestro dell'Anam (Accademia nazionale di acconciatura maschile), lascia un altro vuoto al Salone Nuovo, vuoto che sarà difficile colmare. Anche perché - come fa notare Piovesan - “mancano i giovani. E' difficile trovare aspiranti barbieri classici, oggi sono tutti parrucchieri “misti”, cioè per uomini e per donne come lo sono i saloni; si sono ridotti a pochi gli acconciatori solo per uomini. E non c'è più, a Udine, la citata Accademia Anam: nessuno si iscriveva ed è stata chiusa. Adesso il 99 per cento frequenta scuole con indirizzo femminile: formano anche i maschi, ma con un'impostazione completamente diversa”.

Giuliano Tosone è nato a Lestizza nel 1943 e risiede a Nespoledo con la moglie Elda. Hanno un figlio e una figlia, nonché due nipotini. Ha cominciato a fare il barbiere a 15 anni, prima a Basiliano e Campoformido e poi, dal 1966, a Udine. Si è fatto le ossa nella bottega di Bruno Zanor, nello stesso piazzale Diacono dove nel 1975 è sorto il Salone Nuovo. Con Valle e Piovesan Tosone ha costituito l'attuale società in nome collettivo nella quale più tardi è entrato anche Toso. Adesso cercheranno di sostituire Giuliano (hanno già in prova qualche collaboratore), al quale, intanto, martedì 31 faranno una piccola festa di saluto.

(m. bl.)

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