Via i cartelli in tre lingue dalla stazione di Cividale: l’Arlef insorge e fa appello a Mattarella

Il presidente Cisilino attacca la scelta di Rfi: «Atto di rifiuto culturale». Perplesso anche il sindaco Bernardi

Lucia Aviani
La stazione ferroviaria di Cividale
La stazione ferroviaria di Cividale

L’ARLeF insorge. La rimozione, avvenuta «senza alcun preavviso, né confronto», dei cartelli trilingue che fino a poco tempo fa indicavano il capolinea

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