Via i cartelli in tre lingue dalla stazione di Cividale: l’Arlef insorge e fa appello a Mattarella
Il presidente Cisilino attacca la scelta di Rfi: «Atto di rifiuto culturale». Perplesso anche il sindaco Bernardi

La stazione ferroviaria di Cividale
L’ARLeF insorge. La rimozione, avvenuta «senza alcun preavviso, né confronto», dei cartelli trilingue che fino a poco tempo fa indicavano il capolinea
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