Via Casut, i lampioni solo sul lato di Fontanafredda E i residenti protestano

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Lampioni accesi in via Casut sul lato della carreggiata gestita dal Comune di Fontanafredda: con 250 mila euro investiti nel 2020, ma sul lato opposto la strada è senza luci e Sacile paga le bollette.
Luce riflessa per i sacilesi che si lamentano e Claudio Salvador, ex amministratore spegne le polemiche sul lato “buio” della strada. «Non possiamo avere lampione in due lati di via Casut Le nuove luci a led installate da Fontanafredda sono sufficienti anche per il lato sacilese della strada, che paga le bollette dei consumi elettrici. Si tratta di un accordo storico tra le due municipalità». Le polemiche? «Un sano campanilismo – chiude Salvador –. Di fatto la parrocchia è sacilese e la scuola statale è sul lato di Fontanafredda».
Residenti divisi a metà fa una dozzina di metri lungo la strada, che era gestita dall’ex Provincia e le asfaltature sono in carico a Fvg Strade. «Le manutenzioni del manto stradale urgono per FvgStrade – chiedono alcuni residenti –. Intanto, si attivano per i controlli sulla velocità in via Casut gli agenti dei due comandi della polizia locale di Fontanafredda e Sacile». Come dire: i controlli e le multe sono doppie lungo la strada dove svetta la colonnina arancione Velo ok.
In via Casut fioccano tante contravvenzioni per eccesso di velocità. «I residenti chiedono sicurezza da tutti i numeri civici in via Casut – Salvador dà voce alla gente – e si potrebbe intervenire con un progetto di tutela delle fasce deboli sulla strada, come pedoni e ciclisti». Serve una ciclabile, soprattutto tra la scuola e la chiesa. —
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