Verso il completamento del corpo docente all’Istituto comprensivo

Timothy Dissegna



MANZANO

La prima campanella è tornata a suonare nella decina di sedi dell’Istituto comprensivo di Manzano. Nelle sedi della capitale della sedia, di San Giovanni al Natisone e di Corno di Rosazzo, infatti, gli studenti dall’asilo alle medie sono tornati a riempire le aule dopo gli ultimi due anni scolastici travagliati.

Per l’occasione, la primaria di via Rossini ha potuto anche inaugurare il nuovo ingresso dopo l’intervento dell’amministrazione comunale e le segnalazioni fatte dalle famiglie. «Ora le scuole primarie di Manzano sono autonome e dispongono di propri spazi all’aperto – ha spiegato la dirigente Vilma Candolini – per realizzare le attività didattiche che saranno collegate alla tutela della foresta tropicale e alle avventure di Don Chisciotte».

La prima giornata di lezioni è stata anche segnata dallo sciopero tra docenti e personale Ata indetto contro l’obbligo di Green pass per accedere al lavoro, con cinque persone – distribuite nei vari plessi – che non si sono presentate. «Sono fiduciosa che nei prossimi giorni avranno il tampone», ha commentato Candolini.

Sul fronte del personale, comunque, «è quasi al completo – prosegue – ed è in via di completamento l’organico degli insegnanti. Alcuni locali sono già stati restituiti dopo i lavori, in altri sono ancora in corso ristrutturazione e adeguamento sismico. In ogni caso, le amministrazioni sono molte attente alle esigenze della scuola».

In tutto, gli studenti presenti su territorio gestito dall’Istituto comprensivo ammontano a un migliaio. A San Giovanni è stata attivata anche la pre-accoglienza nella primaria di Dolegnano e del capoluogo, che sarà estesa anche alla materna.

A Buttrio, che fa parte dell’Istituto comprensivo di Pavia di Udine, questo sarà l’ultimo anno per le scuole medie ospitate in villa di Toppo Florio prima della conclusione dei lavori per la nuova sede. L’obiettivo è di terminare questo cantiere entro l’estate 2022, mentre gli spazi delle elementari sono pronti. —



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