Venti di crisi nella Bassa, gruppo Sangalli in vendita

SAN GIORGIO DI NOGARO. Gruppo Sangalli in vendita. Arrivano dal Veneto i venti di crisi anche per l’azienda sangiorgina: si ipotizza, infatti, la cessione del 58% della holding trevigiana del vetro con sede legale a Susegana che, dopo la chiusura del punto produttivo di Vittorio Veneto, era rimasta con la Sangalli Vetro di Manfredonia per la quale c’è un piano di concordato, la Sangalli Vetro magnetronico e Vetro satinato a Sant’Angelo e la Sangalli Vetro a San Giorgio di Nogaro. Interessata all’acquisto sarebbe una newco che avrebbe già contatti con la proprietà.
La proprietà si è dichiarata «disposta a valutare la possibilità di una diversa soluzione concorsuale che non sacrifichi nessuna azienda del gruppo, ma che abbia come obiettivo la cessione di tutte le aziende», tra le quali appunto la Sangalli Vetro friulana con circa 150 addetti. Ricordiamo che la Sangalli Vetro occupa nei suoi quattro stabilimenti circa 400 lavoratori, sul cui futuro c’è forte preoccupazione da parte della Cgil di Treviso, a causa dei risvolti che la vendita potrebbe avere sui dipendenti.
«Il pesante indebitamento mette comunque a rischio l’occupazione di tutti gli addetti del gruppo (140 milioni di euro di esposizione debitoria, ndr)», sottolinea Andrea Guarducci della Cgil trevigiana. «Situazione che ora - aggiunge -, per quanto ci riguarda, dopo la chiusura dello stabilimento di Vittorio Veneto, ha meno interesse per il nostro territorio. Certo, si profilano altre perdite occupazionali, come accadde qui, ed è sempre un male. Quella volta non fu possibile per quasi tutti i dipendenti accollarsi le spese di trasferimento a San Giorgio di Nogaro per non perdere il lavoro. A Susegana è rimasta quindi la sede legale, con un paio di impiegati e gli uffici dei titolari, mentre il nucleo progettazione e produzione sono dislocati in altre regioni. Si rischia sempre di perdere un pezzo di imprenditorialità che è nata proprio nella nostra zona e nel Trevigiano».
C’è stato anche un incontro con i sindacati la scorsa settimana nella sede del Ministero per lo Sviluppo economico. «Se il verbale della riunione evidenzia una situazione problematica per l’occupazione, è stato illustrato tuttavia un piano di concordato - afferma ancora il sindacalista - che prevede il mantenimento di Sangalli Vetro magnetronico e Vetro satinato a Sant’Angelo e la Sangalli Vetro a Porto Nogaro». A fronte di questa situazione, la direzione starebbe valutando la cessione delle aziende alla luce della crisi finanziaria e di mercato in cui sta sprofondando.
Dunque a poco sembra essere servito l’ingresso di un “partner strategico” nel 2013, il gruppo lussemburghese Glasswall, entrato con 5 milioni in Vetro Partecipazioni. L’altra metà invece della stessa Vetro Partecipazioni è in mano alla Saninpart, anch’essa con sede nel Granducato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto