Vendono su Subito.it il folletto e una tv, ma sono truffe

Le vittime dei raggiri a Fiume Veneto e a Cordenons. I carabinieri sono riusciti a risalire agli autori: denunciati

FIUME VENETO. È boom di truffe online. Altri due casi sono stati segnalati a Fiume Veneto e a Cordenons. I carabinieri della Compagnia di Pordenone sono riusciti a risalire agli autori dei due distinti raggiri. In entrambi i casi i truffatori hanno messo in vendita i loro prodotti sul sito specializzato Subito.it.

I militari dell’Arma di Fiume Veneto hanno denunciato a piede libero A.L., 44 anni, residente a Torino. Online aveva pubblicato un annuncio in cui metteva in vendita a un prezzo vantaggioso una scopa elettrica di marca Folletto.

Peraltro si tratta di uno dei beni più utilizzati online dagli autori dei raggiri per attirare potenziali prede. Il 44enne torinese era stato quindi contattato dalla vittima della truffa, che gli ha inviato un bonifico di 450, pari al prezzo pattuito. Incassata la somma, il 44enne, poi, è svanito nel nulla, senza procedere, ovviamente, alla spedizione della scopa elettrica.

A Cordenons è stata perpetrata una truffa analoga, ma stavolta è stata promossa da un giovane foggiano sul sito Subito.it la vendita di un televisore con schermo a cristalli liquidi.

Anche in questo caso, un pordenonese è caduto nella trappola. L’autore del raggiro – individuato dai carabinieri di Cordenons in I.C., 29 anni, residente a Manfredonia – ha chiesto il versamento di una caparra.

Il resto sarebbe stato pagato a consegna effettuata, a riprova della sua onestà. Un trucco che ha persuaso la vittima del raggiro a versare l’anticipo di 100 euro su una carta prepagata poste pay indicata dal giovane foggiano. Ma anche in questo caso, il televisore non è mai arrivato a casa.

Dopo la denuncia della truffa subita, è iniziato il complesso e articolato lavoro di indagini dei carabinieri della Compagnia di Pordenone. Attraverso gli indirizzi ip e le tracce lasciate sul web, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire ai presunti autori dei raggiri, che sono stati così denunciati a piede libero.

In questi casi è molto difficile recuperare il maltolto: la segnalazione alle forze dell’ordine deve essere il più possibile tempestiva. Il fenomeno delle truffe sul web è in aumento.

Solitamente i raggiri riguardano prodotti tecnologici (dagli smartphone di ultima generazione ai televisori), ma anche pacchetti vacanze in località esotiche o suggestive (come l’affitto di chalet in montagna o di una casa in località balneari prestigiose).

I carabinieri invitano a fare attenzione e a studiare bene l’affidabilità del proprio interlocutore prima di abbandonarsi ad acquisti incauti dei quali ci si potrà, in seguito, pentire.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto