Valvasone, fallito il ristorante La Torre

VALVASONE. Il tribunale di Pordenone ha dichiarato il fallimento de La Torre di Tosolini Carla & C. Sas con sede legale in piazza Castello 11 a Valvasone ed il conseguente fallimento del socio illimitatamente responsabile Carla Tosolini.
Giudice delegato è stato nominato Francesco Petrucco Toffolo, mentre Marco Bianchet, con studio in via Vallona a Pordenone, è il curatore fallimentare. L’udienza di verifica dello stato passivo si terrà al palazzo di giustizia cittadino il 17 ottobre alle 11.
La notizia. La notizia nel borgo castellano non è stata un fulmine a ciel sereno, visto che il celebre locale, posto vicino alla torre delle Ore, da marzo risultava chiuso. Un ristorante noto in tutta la provincia e non solo, che faceva dei sapori tipici e di stagione il suo “piatto” forte.
Le sue eccellenze avevano anche guadagnano la ribalta televisiva nazionale. Dapprima su Raiuno in una puntata di “Linea verde” nella primavera del 2011, quindi su Rai Tre, a gennaio, durante il programma alle falde del Kilimangiaro condotto da Licia Colò, che aveva presentato un servizio dedicato a Valvasone all’interno del concorso “Il Borgo tra i borghi” nel quale ancora una volta erano state presentate le proposte culinarie de La Torre.
Il sindaco. L’amministrazione comunale, lungi dal prendere posizione nella vicenda tra privati, pone l’accento su un fatto: mai come ora, in cui il turismo a Valvasone è in fase espansiva, occorrono esercizi pubblici funzionanti per accogliere i visitatori.
«Tenuto conto che la questione è di natura privatistica, nulla può l'amministrazione pubblica – ha commentato il sindaco Markus Maurmair – è da rilevare con dispiacere la chiusura di un'attività storica del paese, a maggior ragione in una fase di costante crescita dei visitatori a Valvasone. La peculiarità dell’attività, contraddistinta dalla ricerca storica delle ricette e dalla competenza e disponibilità delle titolari, è un qualcosa che sarà difficile sostituire se non impossibile».
E aggiunge: «Sono in corso più contatti da parte di diversi imprenditori che hanno compreso l'importanza turistica di Valvasone: confido che entro l'estate qualche buona notizia provenga dal settore della ristorazione. Nel frattempo ringrazio quelle attività ricettive che si sono attrezzate, rimodulando le giornate di apertura garantendo il servizio anche nelle giornate di domenica, come accaduto recentemente in occasione dell'Adunata nazionale degli alpini».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto