Vacile, un cippo per l’ex caserma

A ricordo dei militari della “De Gasperi”, area convertita in parco fotovoltaico

SPILIMBERGO. Era l’estate di quattro anni, fa quando a Vacile di Spilimbergo calò il sipario sulla caserma De Gasperi. Un’emozione intrisa di ricordi, quella vissuta da un gruppo di ex commilitoni ritrovatisi per dare l’“ultimo saluto” alla struttura militare, destinata a lasciare il posto ad uno dei più grandi parchi fotovoltaici della regione. A organizzare l’appuntamento, reso possibile dalla disponibilità dell’amministrazione comunale proprietaria dell’immobile, lo spilimberghese ex sottotenente Giuseppe Bisaro assieme agli amici veneti Omar Gatti e Fabio Dassiè, facenti parte dell’ex battaglione logistico della brigata alpina Julia. Obiettivo della visita era l’individuazione di un angolo della struttura che potesse ospitare una lapide a ricordo del sottotenente Giobatta De Gasperi, dei caduti e dei reparti di stanza a Vacile. Già allora fu fornita all’amministrazione Francesconi una bozza di quello che i “bocia” avrebbero voluto fosse il cippo commemorativo. Cippo che oggi finalmente vede la luce e che sarà inaugurato sabato 29 marzo, con una cerimonia che rappresenterà una doppia inaugurazione, visto che, oltre al cippo, quella sarà l’occasione anche per il taglio del nastro del parco fotovoltaico, realizzato dalla ditta Sg Ambient di Trento, cui è andato l’utilizzo in convenzione del suolo di cui è proprietario il Comune dietro l’offerta del pagamento al municipio di un canone annuo di 115 mila 800 euro per 25 anni.

Sarà quindi il cippo a far rivivere i ricordi di quanti hanno legato l’anno di naia o la loro carriera militare da professionisti alla caserma De Gasperi, struttura che dal novembre 1967 al febbraio 2002 ospitò prima alcuni reparti della 32ª brigata corazzata Mameli (sciolta nel marzo 1991), quindi il battaglione logistico Julia e il gruppo di artiglieria Udine e dove oggi sorge un parco fotovoltaico per una potenza di picco pari a 10 megawatt.

La cerimonia avrà inizio alle 10 con l’ammassamento sul lato nord dell’ex caserma degli ex commilitoni, che a partire dalle 10.30 sfileranno lungo il perimetro della caserma per arrivare al manufatto. Quindi, alle 11, è previsto il momento dell’alzabandiera, l’esecuzione dell’inno nazionale alla presenza di autorità civili e militari cittadine. Seguirà il rinfresco nell’area festeggiamenti dell’associazione La Garitta, a Tauriano.

Guglielmo Zisa

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