Va all’asta un altro “pezzo” di Porcia

Oltre alle ex scuole, il municipio ha deciso di mettere all’incanto palazzo Remigi, ex sede del distretto

PORCIA. Sarà battuto all’asta palazzo Remigi, vecchia sede del distretto sanitario di Porcia. La messa in vendita dell’edificio, che si trova lungo via Marconi, è inserita nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2013-2015, che ne fissa il prezzo di partenza in 750 mila euro.

Dopo essere stato dismesso lo scorso anno – a ospitare il distretto ora sono i locali del centro socio-assistenziale di via Risorgive –, il palazzo è rimasto sfitto: di qui la volontà di cederlo al miglior offerente. L’altro immobile che l’amministrazione ha intenzione di vendere all’incanto – l’asta è fissata per il 3 febbraio in municipio – è il complesso delle ex scuole elementari di via Roma. La richiesta, in questo caso, è di 1,98 milioni di euro. Due alienazioni difficili, in un momento di crisi del mercato immobiliare come quello attuale, ma che, se dovessero andare a buon fine, porterebbero nelle casse municipali almeno 2 milioni 730 mila euro. Se per il plesso di via Roma l'ente comunale ha già indetto due aste – entrambe andate deserte –, per palazzo Remigi si tratta della “prima volta”: i due annunci di vendita saranno diffusi attraverso gli organi di stampa e la Gazzetta della Repubblica, con una spesa complessiva di quasi 2.300 euro.

Entrambi gli edifici si trovano in posizione centrale: le scuole (che occupano una superficie totale di 11.596 metri quadrati) a pochi passi dalla sede municipale, tra via Roma e via Vietti, mentre l’ex sede del distretto sanitario è in pieno centro storico. La loro messa in vendita, qualora andasse a buon fine, comporterebbe sì un introito importante – in buona parte finalizzato alla costruzione del nuovo polo scolastico di via Risorgive –, ma d'altro canto significherebbe la perdita per il Comune di due spazi che, a detta di molti, potevano essere valorizzati diversamente. «Il centro storico di Porcia è ormai in balia di istituti di credito e lottizzazioni private», il monito dei commercianti e dalle opposizioni consiliari, che più volte hanno puntato il dito contro la Giunta del sindaco Stefano Turchet, accusandola di non aver attuato una politica di valorizzazione del cuore della cittadina purliliese.

Sempre per il 2014, il Comune ha pianificato di cedere relitti stradali, terreni agricoli e lotti residenziali per un totale di 240.700 euro. Inoltre, nell’area dell’ex comando dei vigili, tra le vie Correr e Santa Margherita, è prevista la creazione di una zona residenziale di espansione, attraverso un Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica: la valorizzazione, stimata in 450 mila euro, potrà avvenire per alienazione o permuta immobiliare.

Miroslava Pasquali

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