Un’ora in più (sette) per estimo E Luciano nella versione di greco

La prova è diversa in base al corso di studio, ma tutti gli studenti sono ugualmente sereni. Che sia il problema di matematica con gli integrali o la versione di greco di Luciano, poco importa. All’us...
Udine 18 Giugno 2014 matura prima prova d'esame italiano Copyright Petrussi Foto Press TURCO
Udine 18 Giugno 2014 matura prima prova d'esame italiano Copyright Petrussi Foto Press TURCO

La prova è diversa in base al corso di studio, ma tutti gli studenti sono ugualmente sereni. Che sia il problema di matematica con gli integrali o la versione di greco di Luciano, poco importa. All’uscita delle prove, ieri, i ragazzi erano «stanchi, con il mal di testa, ma felici», per dirla con le parole di Eleonora Zappetti, maturanda del liceo scientifico Copernico. E sereni sono pure gli ispettori dell’Ufficio scolastico regionale: neppure un ragazzo è stato pizzicato a copiare: i cellulari sono requisiti all’ingresso.

Un solo contrattempo: all’istituto per geometri Marinoni, il Ministero ha regalato ai ragazzi un’ora in più per svolgere la prova di estimo. Normalmente infatti sono sei le ore a disposizione dei candidati, ma in calce al documento scaricato dal sito internet del Miur, era espressamente scritto che le ore erano sette. E così i professori si sono riorganizzati per garantire la sorveglianza aggiungendo 30 minuti al proprio turno, ma per gli studenti non è cambiato sostanzialmente nulla. La temuta versione di greco alla fine era abbordabile. «L’ignoranza acceca gli uomini», un titolo che è tutto un programma, a maggior ragione se è inserito nel contesto della prova di maturità. «Luciano non era un autore facile perché non l’avevamo mai tradotto – spiega Marco Di Tommaso, studente del classico Stellini che si presenta alla maturità con un curriculum impeccabile e 25 crediti racimolati durante l’ultimo triennio, i massimo –. Tra l’altro non era uno dei suoi brani tipici, ma era fattibile. La mia sezione, poi, aveva anche un commento da fare al testo con richiami alla letteratura latina. Gli spunti c’erano e non è stato uno scoglio insormontabile. La versione, infatti, parlava dei difetti dell’ignoranza. Metafora della conoscenza è la luce, opposta al buio. Insomma, il collegamento con Cicerone è a un passo».

Mentre i ragazzi fanno capannello davanti alla scuola di piazza Primo Maggio, scambiandosi idee e opinioni sull’esame, esce l’insegnante di greco per rasserenarli un po’. «Non dovete preoccuparvi dei voti», sottolinea prima di passare in rassegna i punti salienti del testo. E c’è già chi con la mente viaggia all’orale: «Ho visto il calendario e sono inserito nella prima giornata e già so che per la tensione preesame e la foga di ripassare, perderò la partita dell’Italia in Brasile», scherza Emiliano Scaini dello Stellini.

Intanto, in Centro studi i ragazzi dello Zanon promuovono il test di economia aziendale: «Era abbastanza facile e le simulazioni in classe erano molto simili». Allo scientifico Copernico i ragazzi fanno di più perché paragonando il test della maturità alla prova generale svolta in classe, «era nettamente più facile l’esame», assicura Massimo Caffarella. «Prima dell’esame ero un po’ agitato perché durante i cinque anni ho incontrato qualche difficoltà in matematica – dice Alessandro Panzolli –. Ma alla fine era abbordabile e avevamo la possibilità di scegliere uno dei due problemi e cinque quesiti fra dieci». E ora i maturandi sono in mezzo al guado, con due test già alle spalle e altri due davanti. Manca il temutissimo quizzone, la prova che scandaglia tutto il programma dell’ultimo anno. Insomma, una sorta di spauracchio perché anche le materie del test (in genere quattro) sono a sorpresa. Ma quello è anche il lasciapassare per l’orale e quindi per il diploma. C’è un unico corso di studi che segue un percorso alternativo. Al liceo artistico i ragazzi oggi si sono cimentati con la seconda prova che però dura più di una giornata. Per pensare e preparare il progetto d’esame i giovani artisti hanno a disposizione tre giorni e quindi il quizzone slitta, così come gli orali. Ma entro la prima metà di luglio tutti conosceranno i risultati. (m.z.)

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