Un'onda anomala, poi il dramma: così è annegato Alessandro, morto in ferie a 44 anni

L’onda anomala nella stagione dei monsoni, il villaggio che si mobilita, il dramma. L’addio al cuoco di Aviano in forma privata

Ci hanno provato in tanti, a salvare Alessandro Rosignoli, il cuoco avianese di 44 anni annegato al primo giorno di ferie su un atollo delle Maldive, ma un’onda anomala e un destino avverso, non hanno lasciato spazio alla speranza.

«La famiglia era arrivata da poco più di due ore, al villaggio Radisson Blu Resort Maldives – ha raccontato al Messaggero Veneto il funzionario addetto all’ambasciata d’Italia di Colombo, nello Sri Lanka – quando Alessandro si è immerso in acqua.

Purtroppo un’onda anomala, qui è la stagione dei Monsoni, l’ha trascinato al largo. Hanno cercato di salvarlo la moglie, il personale dell’albergo, testimoni. Sono uscite le moto d’acqua, un po’ tutti hanno provato a intervenire, ma quando si è riusciti a recuperarlo e a riportarlo a riva non c’era già più nulla da fare. Ora stiamo assistendo la famiglia per tutte le pratiche necessarie».

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Al dolore causato dalla scomparsa di Alessandro si aggiungono, infatti, i disagi burocratici, le lunghe procedure da perfezionare prima di poter rimpatriare la salma e rientrare nella casa di famiglia ad Aviano. Disagi e burocrazia da affrontare in un Paese lontano, le Maldive, di religione islamica, dove è vietata la cremazione del defunto.

La tragedia viene vissuta dalla moglie, l’imprenditrice Chiara Piatti, e dai due figli minori fra la capitale Malè e il villaggio turistico dove alloggiano, nonché ad Aviano da Laura Carestiato, mamma di Chiara e nonna dei tre figli della coppia (il più grande dei quali rimasto a casa con lei).

«Per il momento – ha dichiarato Carestiato – nulla è stato deciso circa la data del rientro che doveva essere, finita la vacanza, giovedì 20 agosto. Non si sa neanche se la cerimonia, che sarà strettamente privata, per la sepoltura si terrà ad Aviano o nel Mantovano, terra d’origine di Alessandro».

Alle operazioni di rimpatrio lavorano il consolato e l’agenzia di viaggi che ha ceduto alla famiglia il “pacchetto vacanze” alle Maldive.

Intanto si stanno susseguendo i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, fin da quando, sul profilo Facebook della moglie Chiara, è apparso il messaggio straziante e commovente, postato poco dopo la tragedia sul sorriso di Alessandro e sulla sua vita, persa per sempre.
 

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