Uno striscione allo stadio per ricordare Marco

CORDOVADO. Prima di essere una squadra di calcio è soprattutto una grande famiglia: lo dice chiunque conosce il mondo della Spal Cordovado, che oggi darà l’addio a uno dei suoi familiari più giovani.
Nonostante fosse stato assente diversi mesi per lavoro, Marco Giovannelli il giallorosso ce lo aveva cucito addosso e proprio gli spallini hanno pensato a una serie di gesti per ricordare un amico prima che un calciatore.
Sul feretro sarà posata anche una maglia giallorossa con le firme di tutti: compagni di squadra, staff tecnico, dirigenti e volontari che di quella famiglia fanno parte. Quindi saranno gli stessi amici, oggi, a portare in spalla l’amico prima dell’ultimo saluto.
Nonostante questi giorni sconvolgenti, la Spal scenderà comunque in campo domani, nel match casalingo con il Brian valido per i playoff di Promozione che potrebbero aprire alla squadra le porte per un ipotetico salto in Eccellenza.
Un traguardo inseguito tutto l’anno dai giallorossi che, pur con la testa scombussolata, cercheranno di onorare al meglio l’impegno e dedicare il risultato a Marco. Prima del match ci sarà una cerimonia particolare, con lo scoprimento di uno striscione che sarà posizionato tra le due panchine e ricorderà il giovane difensore giallorosso.
Inoltre, sarà deposto un mazzo di fiori in suo ricordo proprio sotto il drappo che resterà nel tempo a ricordare la sua figura allegra e giocherellona. Giocherà con il lutto al braccio la Spal e prima del fischio d’inizio si osserverà un minuto di silenzio per commemorare l’amico e calciatore.
C’è ancora molta incredulità per la scomparsa di Marco Giovannelli: in queste ore nel suo profilo Facebook si sono susseguiti messaggi di addio da parte di chi lo aveva frequentato o anche soltanto conosciuto per poco tempo.
Il sorriso contagioso, la capacità di portare allegria e simpatia: queste alcune delle doti apprezzate da tutti e che, se non potranno più essere assaporate, rimarranno nel cuore di quanti hanno avuto modo di conoscerlo.
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