Uno scambio di figurine per “ricordare” la madre

SPILIMBERGO . “Celo, celo, celo, manca, celo, manca, celo, celo” non ha bisogno di traduzione nè di correzioni: è il ritornello che i bambini dicevano ai loro amici che sfogliavano il mazzetto di figurine Panini dei calciatori: un album che, dal 1961-62, cominciava ogni anno in autunno e si concludeva in giugno, alla chiusura del campionato.
Ed è stato il vociare continuo di tanti bambini, genitori e nonni che sabato pomeriggio hanno affollato il marciapiede di fronte all’edicola Primavera in via Corridoni, a Spilimbergo, partecipando alla prima edizione del memorial “Luisetta Zuppelli Paglietti”. L’iniziativa dedicata allo scambio di figurine dell’album Calciatori della Panini è stata organizzata da Roberto Pinna e Annalisa Paglietti, genero e figlia della compianta Luisetta Zuppelli Paglietti, scomparsa pochi mesi fa.
Iniziativa resa possibile grazie al coinvolgimento dell’amica Gigliola Chivelli, titolare dell’edicola Primavera, e dei figli della coppia Alessandro e Giovanni, il cui apporto è risultato fondamentale per la riuscita dell’iniziativa, attraverso il passaparola tra i coetanei. Alessandro e Giovanni che da papà Roberto e mamma Annalisa hanno sicuramente ereditato la passione per il collezionismo e per il calcio, interista lui, tifosissima dell’Udinese lei, tanto da essere dal 1995 la presidentessa dell’Udinese club Fabio Rossitto di cui è stata per l’appunto la fondatrice.
«È stato un successone – hanno detto gli organizzatori –. Abbiamo avuto collezionisti provenienti anche da Portogruaro, Sagrado e Cervignano, collezionisti di tutte le età giunti appositamente a Spilimbergo guidati da una passione che non passa davvero mai di moda tutti muniti del loro album Panini e di un buon numero di doppie da scambiare».
«Rispettato anche lo spirito della manifestazione – hanno aggiunto gli organizzatori –: non è circolato denaro, salvo quello che utile per acquistare qualche bustina di figurine nuove. Il resto, come nella migliore tradizione, è stato affidato al baratto».
«È stata una mezza giornata all’insegna della spensieratezza – hanno sottolineato Annalisa Paglietti e Roberto Pinna –e, nell’era dei social virtuali, iniziative come queste rendono bene l’idea di come, le persone, grandi e piccini che esse siano, hanno voglia di stare assieme, di condividere una passione, semplice, quale può essere quella per il calcio, per I campioni che vedono calcare ogni domenica I campi delle nostre serie professionistiche, il che dà una dimensione molto più umana di quella che può sembrare, di questi dei del pallone, che in diversi casi abbiamo avuto modo di conoscere».
«E poi come desideravamo – hanno concluso – è stato un modo per ricordare la nostra Luisetta, nonna, mamma e suocera meravigliosa, generosa e solare come lo è stato, fortunatamente, il pomeriggio che tutti assieme abbiamo vissuto e che contiamo di riproporre anche il prossimo anno».
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