Università, con il 5 per mille arrivano 119 mila euro

UDINE. L’università di Udine vince ancora una volta la sfida del 5 per mille. L’ateneo del capoluogo friulano, nelle dichiarazioni dei redditi relative all’anno 2011, è stata scelta da 3.027 contribuenti che hanno versato 86 mila euro ai quali si sono aggiunti altri 33 mila euro come quota parte delle scelte generiche al settore della ricerca scientifica. Complessivamente quindi l’università di Udine ha ricevuto 119 mila euro, più del doppio di quella di Trieste, che si è fermata a 58 mila euro ed è stata scelta da 1.109 contribuenti.
Guardando alle dichiarazioni del 2010 e del 2009, il dato che emerge con maggior chiarezza è il peso della crisi economica. Rispetto al 2009 infatti sono aumentati i contribuenti che hanno scelto di destinare al polo dei Rizzi il loro 5 per mille (3.027 contro 2.970) ma è calato il contributo complessivo: da 152 mila euro a 119. Segno evidente che i redditi si sono mediamenti ridotti. Nel 2010 invece l’ateneo si era portato a casa 131 mila euro grazie al sostegno di 3.169 contribuenti. Mettendo a confronto i dati del 2011 con quelli del 2010, emerge quindi anche un calo dei “sostenitori” che sono diminuiti di 142 unità.
Il 2011 ha confermato il primato degli enti del volontariato e delle Onlus come settore calamita, nonostante la poliedricità o forse proprio per questo, nel richiamare l’attenzione e nel concentrare le scelte espresse da milioni di contribuenti italiani. In particolare, in ordine, Emergency, “premiata” da 383.163 contribuenti, si è guadagnato 11 milioni di euro, Medici senza frontiere 8,7 milioni, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro 6,4 milioni e il Comitato italiano per l’Unicef con 5,4 milioni si sono confermate al vertice della “classifica” del 5 per mille che guarda al Volontariato. Ottimi risultati anche per la Lav, Lega antivivisezione 1,1 milioni, Wwf 1 milione, Enpa 948 mila e il Fai che si è fermato a 733 mila euro.
Per quanto riguarda i Comuni, che potranno utilizzare i fondi per attività sociali, alle spalle di Udine, indicato da 1.610 persone per complessivi 43 mila euro, in provincia ci sono Gemona (1.110 contribuenti per 20 mila euro) Codroipo (634 per 12 mila), Cividale (626 per 11 mila) e Pozzuolo (571 per 10 mila euro). Gli altri Comuni capoluogo di provincia hanno ottenuto rispettivamente: Gorizia 406 preferenze per un importo di 11 mila euro, Pordenone 825 per 21 mila e Trieste 2.020 preferenze per 51 mila euro. L’elenco completo è consultabile sul sito www.agenziaentrate.it.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto