Università, al posto di Livon arriva il direttore da Ferrara

Il direttore amministrativo dell’ateneo friulano, Daniele Livon, vola alla corte del ministro Mariastella Gelmini, e a Udine arriva il direttore dell’università di Ferrara, Clara Coviello, con un incarico a tempo legato al mandato del rettore. Il nuovo direttore amministrativo sarà operativo dal prossimo primo luglio e fino al 31 dicembre 2013. La nomina, con voto unanime, ha ottenuto il via libera nell’ultima seduta del Consiglio di amministrazione su proposta del magnifico rettore Cristiana Compagno, previo parere del Senato accademico.
Il passaggio di testimone è stato determinato dal trasferimento di Livon, in carica da novembre 2004, alla direzione generale del ministero per l’università (Miur). Coviello, dall’ottobre 2009, è direttore amministrativo dell’università di Ferrara dove ha svolto anche le funzioni di coordinatore dell’ufficio supporto al Nucleo di valutazione, responsabile della Ripartizione ragioneria e contabilità, direttore di ragioneria e dell’ufficio di bilancio. Nella rosa dei possibili candidati alla sostituzione di Livon, il direttore amministrativo di Ferrara è sempre stata in pole position anche per i risultati ottenuti nell’ateneo di proveninenza. In qualità di direttore amministrativo dell’università di Ferrara, infatti, Coviello ha ottenuto il “Premio qualità della Pubblica amministrazione” nell’ambito del Forum della Pa 2011 e, lo scorso 14 giugno, dalle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto il “Premio dei premi” nell’ambito della Giornata dell’innovazione, per gli alti livelli di performance e la diffusa leadership raggiunti dall’ateneo di Ferrara durante la sua direzione.
«Sono orgogliosa del nuovo incarico – afferma il neo direttore dell’ateneo friulano Coviello - e sono sicura che lavorerò molto bene con la nuova squadra di vertice e con la comunità universitaria udinese. L’obiettivo è proseguire il percorso gestionale virtuoso di questo ateneo». Altrettanto soddisfatto il magnifico rettore Compagno: «Sono certa – assicura – che il cambio di direzione della nostra università avverrà all’insegna della continuità del modello gestionale messo a punto da questo ateneo. Un modello di alto profilo manageriale, attraverso il quale si sono ottenuti ottimi risultati, riconosciuti e apprezzati anche a livello nazionale». Tra le sfide che attendono il nuovo direttore amministrativo a Udine c’è anche la riorganizzazione dell’amministrazione centrale, a palazzo Florio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto