Un’azienda punta sull’allevamento delle capre

L’iniziativa dell’imprenditore Giacomini: esperienza bellissima, presto anche un caseificio

BASILIANO

Si chiudono le stalle per bovini, ma a Blessano aprono gli allevamenti caprini. L’iniziativa è di Tomas Giacomini di 38 anni, esperto tecnico, imprenditore agricolo molto intraprendente e dinamico, che gestisce in proprio una piccola azienda agricola denominata “Agrisiamon”. L’azienda è composta da circa 16 ettari: produce fieno, erba medica e cereali per l’alimentazione di 120 capre “Saanen”, la tipica razza da allevamento intensivo con una grande attitudine alla produzione di latte e che, inoltre, garantisce una buona produzione di formaggio.

«Tutto nasce nel 1996 come azienda selezionatrice e affinatrice di formaggi – afferma lo stesso Giacomini – e recentemente ho scelto anche di diventare produttore. Con parecchi sacrifici sono riuscito a realizzare nel mio paese di Blessano, in mezzo alla campagna, una stalla, con impianto di mungitura e annesso caseificio. Il tutto per trasformare il latte che produco dalle capre (si tratta ormai di oltre due ettolitri al giorno), ma anche di affinare un processo di filiera, dall’allevamento alla produzione, alla vendita, con garanzia di salubrità, freschezza, e marchio Cee, per poi rivenderli in negozi, ristoranti della Regione. Prossimamente – annuncia lo stesso Giacomini –la rivendita sarà estesa anche a uno spaccio presso l’annesso caseificio, che si trova in via Damiano Chiesa 96».

Nella nuova stalla, le capre vengono esclusivamente alimentate con foraggi e cereali naturali, prodotti nella campagna di proprietà di Giacomini, con una limitata quantità di manodopera, uno stagista e l’altro addetto alla mungitura e alla caseificazione. Il prodotto principale dell’allevamento, ricavato dalle circa 120 capre, viene trasformato a livello artigianale in locali autorizzati dalla sanità, per la produzione di diversi tipi di squisiti formaggi quali caprini naturali morbidi, con aromi, ricotta fresca, stracchino, caciocaprella naturale e stagionata, rabiola, e blu di capra, che attualmente mette in vendita presso una Cooperativa di Colloredo di Prato.

Amos D’Antoni

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto