Una targa per Michela tra i “suoi” gatti Spilimbergo, a quattro mesi dalla tragica scomparsa la giovane è stata ricordata con una cerimonia alla colonia felina

SPILIMBERGO. Michela Baldo, col suo fare gentile e premuroso, amava molto i gatti, tanto da decidere di averne uno, l’amato Frico, ma anche di dare una mano alle volontarie delle colonie feline di...
Di Guglielmo Zisa

SPILIMBERGO. Michela Baldo, col suo fare gentile e premuroso, amava molto i gatti, tanto da decidere di averne uno, l’amato Frico, ma anche di dare una mano alle volontarie delle colonie feline di Spilimbergo nel tempo libero. E non poteva esserci allora modo migliore, a quattro mesi dalla sua tragica scomparsa, che renderle omaggio installando una targa a suo ricordo proprio all’ingresso della principale colonia felina della città del mosaico, quella di via degli Alpini, non lontano dall’istituto superiore Il Tagliamento, nell’area dell’ex depuratore, gestita, assieme ad altre nove fra capoluogo e frazioni, dall’associazione di volontariato Francesco d’Assisi.

Alla cerimonia, semplice e toccante, erano presenti, oltre alle volontarie dell’associazione con la presidente Bruna Zanon, i genitori della giovane, Flavio Baldo e Annamaria Sguerzi, e gli amici della generosa Michela. «E’ per noi una grande emozione che proprio i genitori di Michela ci abbiamo chiesto di installare questa targa per ricordarla nella nostra colonia felina. E’ un gesto di cui andiamo orgogliosi. Michela abbiamo avuto modo di conoscerla e apprezzarla anche da volontaria per diversi periodi della nostra associazione. Mi piace ricordarla come una ragazza buona e sempre sorridente. E spero che anche in questo luogo che amava molto possa rivivere il suo ricordo come resterà indelebile nella mente e nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla», rileva la presidente dell’associazione. E’ stata anche l’occasione per i genitori di Michela di fare ulteriormente del bene a ricordo della figlia con una donazione a sostegno delle attività del sodalizio, finito suo malgrado al centro delle cronache qualche mese fa per un episodio che fece arrabbiare la stragrande maggioranza degli spilimberghesi: ovvero un furto ai danni della principale colonia felina, da cui furono sottratti cucce, frutto di donazioni, il cibo per i mici e tutte le coperte utilizzate per riparare le bestiole dal freddo durante l’inverno. Dall’indignazione all’aiuto il passo fu breve tanto che si generò una vera e propria gara di solidarietà, con l’obiettivo di restituire ai mici quanto era stato loro sottratto, grazie ai commercianti della città, in particolare coloro che si occupano delle vendita di prodotti per animali, e ai privati.

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