Una statua del diavolo per valorizzare la leggenda del ponte di Cividale

CIVIDALE. Una statua del diavolo (forse, chissà, abbinata al gatto o al cane della nota leggenda) potrebbe dare forma concreta alla suggestione che avvolge il ponte del Diavolo appunto, attrazione per eccellenza per i turisti che arrivano in visita a Cividale.
La giunta Balloch sta cullando l’idea, anche sull’onda del crescente afflusso in città: domenica scorsa, giornata che offriva, in contemporanea, ben quattro manifestazioni, se ne è avuta l’ennesima riprova e il centro storico preso d’assalto ha rinvigorito l’intenzione di valorizzare il pittoresco racconto leggendario-identitario sulla nascita del ponte che collega l’omonimo borgo con il centro.
«Quel luogo – commenta il sindaco – è un passaggio obbligato, imperdibile, per chi fa tappa a Cividale e raccontarne adeguatamente la celebre leggenda, offrendo anche un elemento figurativo, sarebbe un arricchimento dovuto. Il suggerimento ci è arrivato, già tempo fa, da un residente che abita in un palazzo affacciato proprio sul ponte».
Si tratta di Claudio Zanuttigh, ormai noto anche al di fuori del territorio comunale per il ruolo di raccoglitore volontario di mozziconi di sigaretta dalle pavimentazioni cittadine, purtroppo disseminate di cicche: sua l’esortazione a promuovere adeguatamente la storia del maligno beffato dagli astuti cividalesi, che pagarono con l’anima di un gatto (o di un cane, a seconda delle varianti) la costruzione, in una notte, di un ponte che le sole forze umane non riuscivano a erigere.
«L’ipotesi – spiega Stefano Balloch – è quella di una statua bronzea del diavolo, che potrebbe essere collocata in prossimità della scalinata che permette di raggiungere il Natisone».
Elementi di corredo, quali magari alcuni pannelli esplicativi, potrebbero comporre un itinerario lungo l’intero scalone, offrendo ai turisti anche la possibilità di fare scatti fotografici in tema.
«Il progetto – precisa ancora il primo cittadino – va studiato bene, in modo che possa avere un impatto importante. Per questo va considerato di medio periodo, perché per arrivare a un buon risultato bisogna preventivare una spesa conseguente. Avvieremo presto la ricerca di fondi, sia in ambito pubblico che nel privato».
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