Una mostra ricorda l’eroe Enrico Toti

POZZUOLO DEL FRIULI. Inventore, ciclista ed eroe della prima guerra mondiale: questo era Enrico Toti. Pozzuolo del Friuli, paese entrato nella storia per la battaglia di fine ottobre del 1917 in cui...

POZZUOLO DEL FRIULI. Inventore, ciclista ed eroe della prima guerra mondiale: questo era Enrico Toti. Pozzuolo del Friuli, paese entrato nella storia per la battaglia di fine ottobre del 1917 in cui la cavalleria eroicamente si frappose all’avanzata delle truppe nemiche, ricorda Toti nell’anno del centenario dalla sua morte con una mostra alla Palacine nel centro del paese.

Sviluppata su tre piani l’esposizione raccoglie documenti inediti e giornali dell'epoca che ricordano anche la battaglia in cui a “quota 85” sull'Isonzo l'eroe italiano scagliò la stampella - gesto che lo consegnò alla storia - e morì. La vicenda di Enrico Toti, raccontata dalla nascita è immersa nel contesto dell’epoca. Il visitatore, infatti, può ripercorrere le tappe della Grande Guerra e al termine del piano terra vi è un resoconto numerico dei morti per nazione. E l’ingresso di ogni Paese nel conflitto viene anche ricordato dalle bandiere che si trovano ai lati della mostra: dall’Italia alla Germania fino alla “sconosciuta”, allora, Andorra.Nato in un quartiere di Roma, nel 1897 Toti si imbarcò come mozzo sulla nave scuola Ettore Fieramosca. Congedatosi, nel 1905, fu assunto nelle Ferrovie dello Stato come fuochista. Il 27 marzo 1908, mentre lavorava alla lubrificazione di una locomotiva, Toti scivolò e perse una gamba. Ma non si diede vinto: nel 1911, pedalando in bicicletta - un modello fedele si trova al primo piano - con una gamba sola, raggiunse dapprima Parigi fino a raggiungere la Finlandia e la Lapponia. Una storia che appassiona quanto la sua voglia di arruolarsi nell’esercito che lo portò a diventare volontario civile aggregato ai bersaglieri. La mostra, curata da Moreno Borgobello, Ferruccio Casalotto e Mauro Duca, sarà aperta fino a domenica 2 ottobre. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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