Una maratona per raccontare Udine

UDINE. Chi conosce Udine, probabilmente fa meno caso ad alcuni suoi angoli. Chi non la conosce, ha tutto da scoprire. Insomma, anche una piccola città di provincia può regalare interessanti suggestioni. Questo è quello di cui sono sicuri i ragazzi di SaturAzioni, una neonata associazione che come sua prima attività ha organizzato la Maratona Fotografica di Udine, presentata ieri mattina alla libreria Ubik di via Mercatovecchio, che si svolgerà sabato 26 ottobre.
Per chi se lo chiedesse, no, non si corre ma ci si muove con gli occhi, alla ricerca dello scatto che colga l’essenza della città. «Come tante altre cose buone della vita, l’idea di questa Maratona è nata a tavola, tra amici». Lo ammette sinceramente Sergio Lucci, il presidente di SaturAzioni: lo spirito dell’associazione è quello dello star bene insieme.
«Non siamo persone che amano stare con le mani in mano e abbiamo così deciso di portare a Udine un evento che in Italia è stato fatto per la prima volta dove sono nato, a Ferrara. Negli ultimi due anni – ha proseguito Lucci - ho organizzato la maratona a Sarajevo e a Berlino e ora che vivo a Udine ho voluto provare a farla anche qui».
Il coinvolgimento con l’amministrazione comunale è stato immediato, tanto che l’assessore al turismo Venanzi ha spalleggiato da subito l’iniziativa. «Ho sempre creduto nell’originalità di questo evento, che nella sua semplicità – ha dichiarato durante la presentazione - offre una bella occasione per capire con che occhi gli esterni, ma anche i cittadini stessi, vedono Udine».
La maratona fotografica si svolgerà durante l’arco della giornata di sabato 26 ed è aperta a fotografi amatoriali, professionisti, ma anche a tutti i curiosi che si vogliono cimentare, muniti di macchina digitale o smartphone, in un evento che è a tutti gli effetti un concorso fotografico.
L’appuntamento è per le 9.30 del 26 sotto la Loggia del Lionello, luogo dove ai partecipanti (è necessario iscriversi sul sito www.saturAzioni.it entro martedì 22 ottobre) verranno consegnati tre temi che serviranno da traccia per fotografare la quotidianità di Udine, visto che il filo conduttore sarà la qualità della vita. Condotti dal proprio istinto, i fotografi potranno cominciare così a fare i loro scatti raggiungendo dopo qualche ora una seconda tappa, dove troveranno ad attenderli altri tre temi.
Obiettivo alla mano, i partecipanti dovranno poi guadagnarsi l’ultimo ritrovo dove consegnaranno i loro scatti migliori che saranno giudicati da una giuria (il presidente di SaturAzioni Sergio Lucci, la seconda classificata della maratona fotografica di Sarajevo, Chiara Dazzan, il giornalista Paolo Medeossi, l’artista udinese Edo Sgauzzin, il fotografo professionista Daniele Borghello e il fotoreporter Pierpaolo Mittica). Le sequenze e gli scatti migliori verranno poi premiati ed esposti al pubblico.
«La maratona – ha concluso Chiara Dazzan, seconda classificata a Sarajevo 2012 - è si una competizione, ma anche un’occasione di partecipazione e condivisione dinamica, dove le foto sono giudicate non solo per la tecnica, ma anche per l’attinenza al tema e l’originalità». (a.d.)
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