Una fattoria tutta particolare: pipistrelli, api e forbicine hanno trovato un rifugio

Pozzuolo: l’esperienza di una coppia che ha realizzato un parco per gli animali. In via di sperimentazione anche un metodo naturale per tenere a bada le cimici
Pozzuolo 15 Luglio 2017 casa cimici Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo
Pozzuolo 15 Luglio 2017 casa cimici Copyright Petrussi Foto Press Turco Massimo

POZZUOLO. Estate, tempo di disinfestazioni e accanite lotte insetticide. Ma non è sempre così: c’è chi, anziché spargere veleni che oltre a inquinare eliminano anche forme di vita utili, pensa a tutelarle. A Pozzuolo un giardino di via Trieste ospita due rifugi per gli insetti: nel mondo d’oltralpe, da dove viene il padrone di casa, è un’abitudine diffusa.

Sono Roberto Beltrame e Sondra Di Santolo i proprietari del piccolo parco domestico, ricco di installazioni che permettono a farfalline, forbicine, api solitarie, coccinelle di ripararsi e riprodursi. Roberto, lattoniere, con diversificate competenze artigianali, recentemente ha lavorato a Venzone per la ricollocazione della base in piombo sulla facciata del duomo dove reinserire le statue abbattute dal terremoto.

Di famiglia originaria di Pozzuolo, ha vissuto da giovane in Svizzera, al seguito dei genitori emigrati, e di quel mondo conserva il ricordo della casa degli insetti. Con la moglie, pozzuolese pure, ha raccolto pigne, conchiglie, canne palustri, pietruzze, pezzi di corteccia, tronchetti di legno, questi ultimi bucati e sistemati in modo che gli insetti possano costruirvi le tane, entrare e uscire negli anfratti dei tronchi o nelle crepe di vecchi muri e nei cespugli.

Attorno a queste piccole strutture, collocate al sole nel giardino, c’è un brulichio di vita che Sondra e il marito osservano compiaciuti.

È solo l’ultimo prodotto delle abili mani di Roberto. Per la propria residenza e per amici ha costruito mangiatoie per uccellini, che ha appeso lontano dalla portata di gatti e al riparo dei predatori: merli, cinciallegre, passeri, perfino un codirosso si sono accomodati all’interno in stagioni grame per la ricerca di cibo. Inoltre, la casa per il riccio, che vi ha svernato d’inverno nella tana di foglie, con entrata studiata per le sue esigenze.

Grazie a modellini visti da Beltrame su riviste specializzate, hanno il loro hotel pure i pipistrelli, che possono riposarsi a testa in giù durante il giorno, permettendo di non dover usare insetticidi e tossiche piastrine contro zanzare e moscerini, debellati dai chirotteri la sera. «La natura si autoregola», dice Sondra. È lei la mente di questa singolare gestione del giardino e dell’orto.

Dove coltiva anche fiori eduli da associare ai piatti rendendoli allegri e nutrienti: fiordaliso, nasturzio, calendula, borraggine colorano le sue insalatone per la meraviglia degli amici a cena. Non digiuna di conoscenze di biologia e biodinamica, applica queste tecniche alle coltivazioni di casa. E contro le indomabili cimici puzzolenti che divorano ogni prodotto dell’orto, Sondra sta sperimentando il “macerato di budiese”: vedremo se sarà efficace.

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