Un ristorante-pizzeria nell’area ex Seleco a servizio delle imprese e dei cittadini

Confindustria Alto Adriatico è attenta alle realtà industriali del territorio non soltanto in modo “diretto”. Lo dimostra la collaborazione dell’ente al progetto del nuovo “People restaurant”, dedicato al personale delle imprese della storica zona industriale di Vallenoncello – ma che sarà aperto anche al pubblico – rispondendo all’esigenza espressa di circa duemila persone, senza contare la possibilità di soddisfare la domanda di molti altri potenziali clienti “di passaggio”o stanziali per brevi periodi, basti pensare alla vicina Pordenone Fiere.
A presentare la novità, che salvo proroghe da imputare a decreti e nuove eventuali misure governative legate all’emergenza sanitaria sarà inaugurata il prossimo 1° febbraio, è stato il presidente Michelangelo Agrusti. Il ristorante-pizzeria sorgerà nell’area ex Sèleco gestita da Real Asco Park, occupando circa mille dei suoi quasi 35 mila metri quadri di superficie coperta. Una buona notizia in tempi non facili, che assolve alla necessità del miglioramento infrastrutturale di alcune zone industriali del Pordenonese.
«La struttura – ha spiegato Agrusti – avrà due ingressi (uno in viale Lino Zanussi) per permettere anche a chi non è direttamente coinvolto nelle attività produttive di accedervi. Nasce ai tempi del Covid, ciò significa da un lato tecnologie e layout codificati per permetterne la corretta fruizione e, dall’altro, soluzioni che tengano conto dell’epidemia, certamente, ma che la superino per durare nel tempo in condizioni di assoluta efficienza. Lo spunto per il nome riflette la necessità di garantire, ora e in futuro, perché l’emergenza non finirà per incanto, un livello di qualità elevato, ma a prezzi particolarmente competitivi, pensando anche alle famiglie in difficoltà». L’obiettivo, ha anticipato Agrusti, è di integrare in futuro l’area con un asilo nido e soluzioni legate alla banda larga veloce e al risparmio energetico.
Il ristorante sarà gestito da Elior spa, azienda leader nella ristorazione collettiva di qualità in Italia, Francia e Spagna, di cui fa parte anche Gemeaz. «L’apertura ad Asco Park – ha rimarcato il direttore commerciale del gruppo Elior, Gianluca Galletti – garantirà 300-400 pasti alla volta e rafforza la nostra partnership con Confindustria Alto Adriatico, dopo il ristorante della zona industriale Ponte Rosso. Un nuovo, pesante investimento di Elior nei servizi infrastrutturali a disposizione delle aziende del territorio, anche in periodo di pandemia. Il modello di ristorazione adottato è articolato e flessibile e sfrutta gli investimenti in ricerca e sviluppo su nutrizione e tecniche di cottura-trasformazione del cibo. Al servizio bar e self service si accompagna la possibilità di consumare o prelevare una varietà di piatti monoporzione. Ciò consente di estendere il servizio oltre gli orari consueti, proporre attenzione alla diversità (diete su misura, diete etico-religiose, intolleranze) e anche aprirsi alla comunità in un periodo difficile per il tessuto sociale nel suo complesso. si supera, insomma, il concetto classico di “mensa aziendale”».
Previsto anche il “take away”, con parcheggi esterni dedicati. Entusiasta Franco Asquini, proprietario di Real Asco Park, area organizzata per offrire servizi avanzati alle imprese. «L’accordo con Elior – ha affermato –, con cui abbiamo verificato la fattibilità dell’operazione, è particolarmente interessante anche in momenti come questo, perché ci siamo resi conto che le famiglie hanno necessità di ottimizzare la loro situazione domestica» . —
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