Un nuovo sito per la centralina dell’Arpa

Il Comune ha concesso un’area in via ponte Lacchin. Presto sarà spostata da via Don Milani

SACILE. La giunta ha dato il via libera alla concessione d’uso a titolo gratuito di un’area di proprietà comunale per l’installazione di una centralina di monitoraggio dell’aria a favore dell’Agenzia regionale protezione ambiente (Arpa) Friuli Venezia Giulia. Il monitoraggio della qualità dell’aria, problema da tempo presente in riva al Livenza, era sin qui affidato alla stazione fissa sita in via don Milani. L’Arpa ha però inoltrato richiesta al Comune per lo spostamento della centralina in zona idonea che risponda ai requisiti di legge in quanto l’attuazione posizionamento della centralina per il rilevamento dell’aria sita in via don Milani non risponde ai nuovi dettami della normativa di riferimento.

Conseguentemente si è provveduto in collaborazione al personale dell’Arpa ad effettuare una serie di sopralluoghi atti a individuare alcuni siti idonei all’interno del territorio comunale. La postazione valutata più idonea risulta quella individuata all’interno del parco ex Tallon in via ponte Lacchin. L’area in questione si trova collocata nell’angolo sudest del parco a una decina di metri da via ponte Lacchin. L’esecutivo ha quindi deliberato di assegnare in comodato d’uso gratuito per nove anni l’area avente una superficie di circa 22 metri quadrati.

L’amministrazione comunale, inoltre, ha deliberato anche di rinnovare la convenzione con il dipartimento di Pordenone dell’Arpa per il monitoraggio della qualità delle acque che ha lo scopo di controllare e valutare gli effetti dell’incidenza antropica sull’ambiente acquatico e poter così adottare i necessari accorgimenti o interventi volti a migliorare la situazione ambientale. Sin dal 2002, infatti, vengono svolti sul territorio monitoraggi ambientali quale supporto tecnico alle iniziative di carattere ambientale intraprese dall’amministrazione.

Dal 2011, tra l’altro, sono state messe in campo delle nuove metodologie. Il programma delle indagini sulla qualità dell’acqua interesserà nel 2013 e 2014 gli affluenti del Livenza (Grava, Paisa, Fossabiuba, Meschio), lo stesso Livenza e le fontane pubbliche. Per queste ultime previsti 12 punti di campionamento che prevedono la ricerca di erbicidi per la determinazione dei valori di potabilità. (m.mo.)

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