Un nuovo polo commerciale Tigotà e D+ all’ex Gasparotto

SACILE. Nuovo centro commerciale a Sacile: Tigotà e D+ sulla Statale 13 nell’area ex Gasparotto. Taglio del nastro nel 2019 per ampliare gli scaffali al discount D+ che ha spazi stretti dall’altra parte della carreggiata in viale Repubblica.

Il “debutto” nel capannone in cantiere sarà del Tigotà, specializzato in cosmetici e prodotti per la casa: il derby del carrello aumenterà i numeri in questo settore che in viale Repubblica ha le vetrine accese del Tulipano e Sirene blu. Il supermercato alimentare non aumenterà invece la concorrenza, perché è un trasloco.

«Il progetto occupa una superficie di 6.237 metri quadrati – ha detto l’assessore all’urbanista Anna Zanfrà –. Il 40% è coperto, quindi circa 2.500 metri quadri sono a uso commerciale con parcheggio sul fronte strada». Approvata la richiesta di due accessi dalla Pontebbana per carico-scarico e parcheggio nell’area ex Gasparotto, che è stata demolita qualche mese fa. Il progetto depositato in ottobre 2017 con la variante 71 è frutto dell’investimento di Daniele Casagrande con la società Ira.

«Sono previste sei corsie negli spazi commerciali, oltre una settantina di parcheggi esterni e con la zona carrelli – ricorda Zanfrà –. L’obiettivo è quello del recupero dell’area dismessa da molti anni». Per una volta siamo a consumo zero sul territorio urbano e il nuovo centro commerciale si candidata a polo dello shopping in formato famiglia. La barriera di protezione del cantiere è stata abbattuta e la corsa è contro il tempo per terminare i due magazzini.

«L’obiettivo è creare le condizioni perché l’insediamento produttivo dismesso sulla Statale 13 possa essere riqualificato – dicono in Comune – con nuove attività, a zero consumo di suolo».

L’apertura di Tigotà aumenterà la rete di 220 punti vendita di proprietà e altri 90 in affiliazione in Friuli e centronord della Penisola. Tigotà è un’insegna “drug” relativamente giovane, nata 9 anni fa e galoppa al ritmo di oltre 50 nuove aperture all’anno. Ha chiuso il 2017 con un fatturato preconsuntivo di 870 milioni di euro (+10%), qualificandosi come il leader in Italia nel settore drugstore. Questo comparto della grande distribuzione sconta un calo di marginalità dovuto alla forte incidenza promozionale e al calo dei prezzi dei prodotti. –

C.B

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