Un marchio unico per vendere mobili negli Usa

Unindustria Pordenone e 32 aziende del settore legno-arredo costituiscono Valitalia. La commercializzazione avverrà tramite internet

PORDENONE. E’ stata costituita ieri Valitalia srl, con tra i soci fondatori Unindustria Pordenone. La società promuoverà e commercializzerà nel mercato statunitense, tramite il solo canale di vendita on-line, l’eccellenza, principalmente pordenonese, del comparto mobile e arredo-casa: un’operazione di aggregazione innovativa per la formula che la contraddistingue.

Allo stato attuale sono 32, oltre all’Unione degli industriali, le imprese che partecipano a questa prima, cruciale fase dell’operazione: Assio srl, Ausonia Nanutti Beltrame spa, Biesse crea srl, Centro servizi doganali spa, Cld srl, Comin arredamenti srl, Demar mobili srl, Dermobil srl, Farmitaly srl, Alea srl, Frandoli srl, Friul mosaic srl, Friulimport, G&F srl, Gamma legno srl, Ibebi design srl, Idl export srl, La Grail srl, Las srl, M.B.F. srl, Midj srl, Mobilificio San Giacomo spa, Peruch sas, Pietro Rosa Due Buoi sas, Presotto industrie mobili spa, Rossetto arredamenti spa, Saca industrie spa, Santarossa spa, Sedie Livenza srl, Stilcurvi, Tecnica srl, Torneria friulana del legno srl.

«Ho fortemente creduto in questo progetto – ha rilevato Aldo Comelli, presidente della sezione Legno-arredo di Unindustria – sia per l’opportunità che offre alle aziende locali sia per lo spirito di coesione che ci ha accompagnati in questi mesi. Prima di tutto, quindi, desidero ringraziare i soci firmatari per il sostegno e l’entusiasmo nella condivisione dell’iniziativa. Invito chi non l’avesse ancora fatto a unirsi a noi in questa proposta concreta di business, ricordando che si potrà entrare in partecipazione al capitale sociale anche nei prossimi 3 anni, con lotti di quote compresi tra i 2 e i 10 mila euro».

Dopo il momento costitutivo, il progetto procederà con la creazione della società statunitense di cui Valitalia diventerà partner assieme ad Archipose, l’organizzazione nata oltre oceano da un gruppo di giovani italiani e americani specialisti nel campo del management, del marketing, del design e della vendita on-line di prodotti made in Italy. «Grazie al legame che questi giovani italiani hanno mantenuto con il territorio d’origine – ha precisato Comelli – si è presentata per noi questa opportunità, che offre però alle nostre imprese molti altri spunti innovativi, primo fra tutti la replicabilità della formula distributiva in altri comparti merceologici e in altri Paesi».

Negli States i prodotti saranno commercializzati attraverso una piattaforma web e sotto un unico brand, Valitalia appunto, per identificare in modo inequivocabile e più efficace la loro provenienza e qualità. L’attività principale della società americana consisterà nell’importare e vendere direttamente al cliente finale l’arredamento e i complementi 100 per cento made in Italy. Con un magazzino locale, la logistica e il servizio al cliente, si potranno superare i limiti del modello tradizionale di commercializzazione dei prodotti italiani, oggi acquistabili attraverso un canale distributivo intermedio, a costi elevati e con tempi di attesa piuttosto lunghi. «Quella del web è una formula in continua e forte espansione negli Usa – ha sottolineato Comelli – dove si registra questa propensione all’acquisto nel settore mobile e arredo casa e dove è particolarmente apprezzato e desiderato il prodotto italiano di fascia medio-alta e di design».

«Unindustria – ha commentato il presidente Michelangelo Agrusti – entra concretamente in quest’iniziativa con più ruoli: facilitatore per lo start-up tramite la propria consulenza tecnico-legale, ricercatore di sostegni finanziari pubblici o privati, socio di minoranza e trait-d’union tra il player statunitense Archipose e gli azionisti Valitalia». Nell’immediato si sta procedendo con l’identificazione di tutti i fornitori, l’organizzazione logistica e lo sviluppo della piattaforma web.

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