Un dono speciale dal padre a don Graziano De Nardo il giorno della sua prima messa

Don Graziano De Nardo è nato il 30 luglio 1958 a Mareno di Piave ed è cresciuto a Oderzo. Preti e suore nell’albero genealogico e una vocazione arrivata quando era ancora giovanissimo per il parroco del Duomo di Sacile, entrato in seminario al tempo delle scuole medie. «Il primo seme è stato buttato verso gli 11 anni, frequentando la mia parrocchia di Oderzo», ricorda don Graziano, che prosegue: «Un seme cresciuto nel terreno più sassoso del periodo giovanile, quello del ’68, della secolarizzazione, della crisi delle vocazioni, degli interrogativi e delle crisi sociali. Attraverso queste difficoltà, il seme è rifiorito e questo mi ha convinto a dargli fiducia». L’ordinazione è avvenuta il 16 giugno 1984, nel duomo opitergino, con la felicità e il pieno appoggio dei genitori. «Il giorno in cui celebrai la mia prima messa, mio padre mi donò una preghiera in forma poetica che aveva scritto il giorno della mia nascita e con la quale ringraziava Dio per la mia venuta al mondo e diceva al Signore che, se mai mi avesse voluto come suo sacerdote, egli sarebbe stato contento di donarmi alla Chiesa». Don De Nardo ha prestato servizio nella chiesa di San Pio X di Conegliano, ha seguito la Pastorale giovanile e l’Azione cattolica giovani, ha studiato teologia morale all’Accademia Alfonsiana di Roma, è stato educatore, insegnante e rettore del seminario di Vittorio Veneto e dal 2005 è al Duomo di Sacile.
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