Un concorso d’idee per ampliare la scuola in gioco tre milioni

Buja: il Comune vuole portare tutte le primarie a Collosomano I professionisti avranno tempo fino all’8 luglio per gli elaborati
Di Piero Cargnelutti

BUJA. Al via l’iter per la riqualificazione della scuola di Collosomano e per la futura organizzazione dell’istituto comprensivo bujese. La giunta comunale ha approvato il bando per il concorso di idee riguardante la riqualificazione dell’edificio scolastico di Collosomano per la costituzione di un polo della scuola primaria. Il bando è il frutto di circa due anni di lavoro della commissione presieduta dall’assessore Alberto Guerra e comprendente sia consiglieri comunali di maggioranza che di minoranza, i quali hanno dettato le linee: ora i progettisti avranno tempo fino alle 12 del prossimo 8 luglio, per depositare in Comune i loro elaborati. Successivamente, una commissione giudicatrice sceglierà i primi tre progetti, che saranno premiati e uno di essi sarà quello che determinerà il futuro assetto dell’edificio di Collosomano. Di fatto, l’amministrazione comunale si riserverà di affidare al vincitore del concorso di idee la realizzazione dei successivi livelli di progettazione, direzione lavori e coordinamento sulla sicurezza: «Contiamo di arrivare all’inizio del prossimo anno - spiega il sindaco Stefano Bergagna - con un progetto definitivo, che ci permetterà di ricercare i finanziamenti mancanti per la realizzazione dell’opera. Provvederemo anche a esporre gli elaborati con il fine di coinvolgere la popolazione, in particolare le famiglie. Oltre all'assessore Guerra, ringrazio in particolare l'assessore Roldano Serafini per l'ottimo lavoro eseguito». L’obiettivo è realizzare un intervento di ampliamento della scuola di Collosomano, affinché questa possa accogliere anche i bambini delle scuole primarie di Madonna e Avilla, i cui edifici sono molto vecchi mentre quello di Collosomano è quello in condizioni migliori: nel dettaglio, è stato realizzato dagli americani dopo il terremoto sulle macerie della precedente scuola intitolata ad Alessandro Manzoni, e successivamente dedicata allo scrittore e storico bujese Pieri Menis. Tra gli aspetti oggetto di valutazione nel concorso di idee, che la commissione ha inserito nel bando, ci sono l'architettura della futura struttura, il suo inserimento nel contesto della località, gli aspetti tecnologici e la sostenibilità ambientale Si presume di spendere circa 3 milioni di euro, di cui 1 milione è oggi già nelle casse del Comune.

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