«Un boato, poi li ho visti fuggire con un’auto scura»

AZZANO DECIMO. Un boato impressionante, che si è sentito a centina di metri di distanza: molti cittadini di Tiezzo di Azzano Decimo, nella notte tra venerdì e ieri, sono stati svegliati dall’esplosione provocata dalla banda che ha assaltato il bancomat della Bcc Pordenonese, in via IV Novembre.
Una defragrazione che ha creato scompiglio tra i residenti, diversi dei quali hanno cercato di reperire informazioni anche attraverso Facebook, in particolare mediante la pagina’’Sei di Tiezzo se...’’.
La filiale è posta al piano terra di un condominio. Una donna che vive nel palazzo ha riferito a una vicina di aver visto tre uomini fuggire in direzione Prata a bordo di una station wagon, probabilmente di colore scuro. «Io non ho visto nulla, ho solo sentito un boato tremendo – ha detto la residente –. Una mia vicina, che abita nell’ala del condominio più prossima allo sportello, mi ha riferito di aver visto i ladri fuggire. La filiale è aperta da molti anni: è la prima volta che succede una cosa simile».
Tra gli altri condomini non c’è particolare voglia di parlare: qualcuno sostiene addirittura di non aver sentito nulla, eventualità evidentemente impossibile. Ieri mattina, all’esterno della Bcc, c’era anche una guardia giurata. «Sono passate molte persone che abitano qui vicino, tanti hanno sentito il botto, poco dopo le 2. Un signore che mi ha detto di vivere a poco più di un chilometro da qui non si è accorto di nulla, ma a quella distanza è comprensibile. Qui intorno, invece, tutti hanno sentito».
Inevitabile che l’assalto al bancomat, per tutta la giornata di ieri, abbia rappresentato il principale argomento di discussione tra i cittadini.
Qualcuno, inoltre, ha espresso preoccupazione per la chiusura dello sportello, che, come confermato dal direttore generale della Bcc Pordenonese, Gianfranco Pilosio, si renderà necessaria per sistemare gli ingenti danni. Non si hanno, per il momento, notizie precise rispetto ai tempi in cui la filiale riaprirà. –
M.P.
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