Un avvocato per “assistere” il progetto della Gronda est

SACILE. Un avvocato per la Gronda est. Il Comune di Sacile ha affidato un incarico di assistenza legale all’avvocato triestino Gianni Zgagliardich, che possiede una lunga esperienza in materia di...

SACILE. Un avvocato per la Gronda est. Il Comune di Sacile ha affidato un incarico di assistenza legale all’avvocato triestino Gianni Zgagliardich, che possiede una lunga esperienza in materia di assistenza giuridica negli appalti pubblici, per una consulenza in ordine a un aspetto interpretativo della lex specialis inerente i lavori.

Al momento, siamo in fase di affidamento dei servizi tecnici relativi alla progettazione. Diciotto i progetti presentati a seguita dell0apposita gara europea bandida dal Comune per la progettazione della Gronda est, opera programmata da anni e tenacemente avversata sia a livello politico che dagli ambientalisti che sarà realizzata direttamente dal Comune con finanziamento concesso dalla Regione per un importo complessivo di 3,5 milioni. A febbraio la giunta municipale, come si ricorderà, ha già provveduto all’adozione di uno “studio di fattibilità” utilizzando gli elaborati progettuali promossi preliminarmente dalla Provincia nel 2011. Il progetto prevede le stesse modalità esecutive utilizzate per il prolungamento della bretella autostradale di Sacile est fino alla zona industriale La croce che analogamente alla Gronda est attraversa, anche se in Comune di Fontanafredda, il rio Paisa e le aree esondabili ad essa prospicienti.

«La depressione naturale dei terreni che digradano verso il corso d’acqua – aveva anticipato nell’occasione Ceraolo – sarà pertanto superata con la realizzazione di un terrapieno, dotato di varchi trasversali per renderlo permeabile, mentre sul Paisa è previsto un ponte a una sola campata di 28 metri di luce di calcolo, realizzato con travi prefabbricate che poggiano su spalle parallele al corso d’acqua attraversato».

Per il superamento della ferrovia Venezia-Udine, invece, è prevista la realizzazione di un sottopasso. «Alla sommità delle due rampe – aveva aggiunto il sindaco – sono previste due rotonde: una per regolare l’incrocio con via Flangini (dove sorgerà la nuova scuola primaria) ed una per svincolare il raccordo con la strada bianca già eseguita parallelamente alla ferrovia nell’area del futuro Parco dello sport». Prevista anche la sistemazione di via Flangini fino all’incrocio con via Camolli che sarà regolato con un’altra nuova rotatoria. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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