Ultraleggero precipita, muore istruttore

SAN MICHELE. Ennesima tragedia aerea: un ultraleggero è caduto ieri pomeriggio alle 17, in fase d’atterraggio, schiantandosi quasi all’ingresso della località balneare di Bibione, in comune di San Michele al Tagliamento, tra Marinella e Bevazzana: il bilancio è di un morto e di un ferito grave. La vittima è Gianfranco Radin, aveva 62 anni e risiedeva a Trieste, in via delle Campanelle. Istruttore di volo, collaboratore dell’Aviosuperficie di Piancada, era collaboratore anche della Pegasus Flying Club di Lignano, che ha a disposizione un hangar e un avio superficie a Bibione, proprio a pochi metri dal luogo in cui è avvenuto lo schianto. Il ferito è un parrucchiere molto conosciuto tra Veneto e Friuli: si tratta di Ivano Vit, 57 anni, originario di San Giorgio al Tagliamento ma residente a San Michele, noto per avere due saloni da barbiere, uno proprio a San Michele l’altro a Latisana. Ha preso il brevetto per volare da alcune settimane. Trasferito in un primo momento all’ospedale di Latisana, è stato traportato a Udine in serata per l’aggravarsi delle sue condizioni.
L’aereo si è schiantato al termine di una sessione di volo organizzata dalla Pegasus Flying Club, che si era data appuntamento nel suo hangar ieri fin dal mattino, con i soci. La sessione pomeridiana di voli era stata avviata sotto un sole primaverile. I primi aerei sono atterrati poco prima delle 17. A un certo punto, i piloti che già erano smontati dai loro apparecchi, hanno sentito uno schianto: si sono voltati e hanno visto il velivolo, un modello Fly Sinthesis Store conficcato nel terreno. Gianfranco Radin e Ivano Vit erano incastrati nella cabina.
Sono stati chiamati i vigili del fuoco, mentre sul posto accorrevano un’ambulanza dall’ospedale di Portogruaro e un’altra da quello di Latisana. Durante il tragitto verso il nosocomio latisanese Vit ha perso conoscenza. Giunto a Latisana è stato intubato e poi trasferito di gran carriera a Udine. Per Radin, invece, non c’è stato purtroppo nulla da fare.
La tragedia ha sconvolto Bibione e il Friuli. A Lignano abitano il presidente della Pegasus Alessandro Lacchin, il direttore Venicio redolfi e l’istruttore Valter Paderni. Erano tutti lì al momento dell’incidente. La salma è all’obitorio dell’ospedale di Portogruaro a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha disposto l’autopsia. Il relitto del velivolo è sotto sequestro ed è stato trasferito in serata in un capannone di Gruaro.
Rosario Padovano
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