Udinese, bilancio d'oro: utile di 32 milioni da investire nello stadio

Un conto economico straordinario quello quello chiuso alla fine dello scorso campionato dalla società bianconera. Il piatto forte sono i 38 milioni di diritti televisivi e i 76 incassati per Handanovic, Isla e Asamoah
Udine, 01 settembre 2013..Serie A 2013/2014. 2^ giornata..Stadio Friuli.Udinese vs Parma..Nella foto: .Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone .
Udine, 01 settembre 2013..Serie A 2013/2014. 2^ giornata..Stadio Friuli.Udinese vs Parma..Nella foto: .Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone .

UDINE. È un bilancio d’oro quello chiuso al 30 giugno 2013 dall’Udinese, frutto di anni di saggia programmazione, di ottima gestione del parco giocatori e di un attento controllo dei costi. L’utile supera i 32 milioni, non distribuiti ma interamente accantonati a riserve con una precisa destinazione: concorrere, in aggiunta al mutuo col Credito sportivo, al sostegno dell’investimento finanziario di 50 milioni complessivi necessari alla realizzazione del nuovo stadio Friuli, che riguarderà il rifacimento totale delle tribune poste di fronte al grande arco, che si svilupperanno su tre livelli, per avere 25 mila posti a sedere e coperti.

Il primo lotto di 25 milioni (gara europea in corso) prevede, come noto, l’edificazione, al primo livello, delle nuove curva Nord, tribuna Distinti e curva Sud; il secondo lotto di lavori, che richiede l’impegno di altri 25 milioni, contempla la realizzazione degli altri due livelli – uno sottostante, l’altro sovrastante gli spalti cosiddetti match day – che saranno dotati di ampie zone con una diversificata offerta di servizi di ospitalità a beneficio della collettività: ristorazione, fitness, palestre per attività sportive al coperto ed altre strutture di accoglienza.

È un progetto innovativo che mette in atto modalità di realizzazione inedite in Italia e che conferma l’ormai inscindibile legame tra la famiglia Pozzo e la società bianconera, che ottiene brillanti risultati sportivi (in otto delle ultime stagioni sopra l’ottavo posto) e riesce a generare risorse finanziarie idonee a programmare un futuro di consolidamento e di crescita. Ecco in dettaglio i risultati della gestione 2013.

dfr

Ricavi

Tutte le voci di entrata sono in aumento, a parte gli incassi da abbonamenti e botteghino, stabili, vicino ai 4 milioni. Il piatto forte è costituito da 38 milioni di diritti televisivi, ci sono poi 6 milioni di contributi dalla Lega e sette da sponsor e pubblicità, cui vanno sommati 11 di introiti vari. Le cessioni di Handanovic, Isla e Asamoah (ed altre comproprietà) hanno prodotto consistenti plusvalenze che, al netto delle minusvalenze, hanno portato benefici al bilancio per 76 milioni di euro. Le entrate complessive hanno così toccato i 142 milioni.

Costi

Anche le uscite sono lievitate rispetto alla stagione precedente, tuttavia alcune voci rilevanti, come gli ingaggi dei calciatori, sono state addirittura ridotte, scendendo da 34 a 32 milioni, segno indicativo di un serio controllo dei costi di gestione nell’ottica del costante equilibrio dei conti. Gli oneri per servizi hanno pesato per 33 milioni, di cui oltre venti a sostegno dell’attività di scouting, fondamentale per le politiche gestionali della società. Altri costi sono costituiti da 27 milioni di ammortamento dei calciatori, sei di oneri finanziari e 12 di tasse.

Diritti pluriennali

Il costo storico dei calciatori in forza alla società (un centinaio di cui 30 nelle formazioni delle varie categorie) è di 97 milioni e oggi (in base alla durata dei contratti) il loro valore contabile è di 45.

Utile

L’oculata conduzione aziendale ha generato un utile netto di 32 milioni, che non verranno distribuiti ma interamente riversati nel progetto nuovo stadio.

Patrimonio

A tale proposito la società porta tra le voci dell’attivo l’importo di 26 milioni, che rappresenta la patrimonializzazione del diritto di superficie per 99 anni (4,5 milioni) e il controvalore a lavori finiti del primo lotto della ristrutturazione dell’impianto sportivo (21,6). Il patrimonio societario arriva così a 68 milioni.

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