Udine, via Mercatovecchio: primo ok delle Belle arti, l’obiettivo è finire i lavori prima di Natale

UDINE. Il progetto di via Mercatovecchio potrebbe cambiare ancora. Ma a decidere, questa volta, sarà la Soprintendenza. Il Comune ha infatti svelato il nuovo volto della storica via ai dirigenti delle Belle arti inserendo una possibile variante nella posa della piasentina.
Accanto a quella che prevede di disporre la pietra perpendicolare ai marciapiedi, è ritornata l’ipotesi a “spina di pesce” con un’inclinazione di 45 gradi che richiama la disposizione storica dei binderi di pietra piasentina presenti nella antica pavimentazione del centro storico (ma non di via Mercatovecchio che era in acciottolato) come avevano ipotizzato anche gli architetti Federico Marconi e Vittorio Zanfagnini nel progetto del 2005 che fu poi accantonato.
Adesso la “palla” passa come detto alle Belle arti che dovranno scegliere la soluzione migliore e, soprattutto, approvare le modifiche rispetto a quanto previsto dalla precedente amministrazione: accanto alla pietra (perpendicolare o a spina di pesce) resterà infatti una corsia centrale in porfido.
«La Soprintendenza e le ditte incaricate dei lavori ci hanno dato una disponibilità di massima rispetto alle modifiche che vorremmo adottare e quindi ci auguriamo che il cantiere possa partire al più presto in modo tale da poter inaugurare la nuova via Mercatovecchio prima di Natale», sottolinea il sindaco Pietro Fontanini.
Da risolvere c’è ancora il nodo della relazione idrogeologica che ha portato il Tar ad accogliere il ricorso dei commercianti “ribelli” in virtù del fatto che il documento era stato redatto senza tenere in considerazione i dati più aggiornati sulla piovosità.
«Risolveremo anche quel problema - assicura il vicesindaco e assessore alla Mobilità, Loris Michelini -. Stiamo facendo tutti i passi necessari a sbloccare la situazione e dare il via ai lavori». Dopo l’incontro di ieri tra il dirigente del Comune Marco Disnan e le Belle arti, il Comune attende il via libera ufficiale per presentare il progetto modificato alle ditte. La speranza è quella di avviare il cantiere a marzo tenendo conto che da contratto sono previsti 210 giorni di lavoro.
«Quasi sicuramente per la 25ª edizione di Friuli Doc non potremo disporre di via Mercatovecchio, ma non è escluso che ci sia la possibilità di riproporre il modello “Poscolle” che durante il cantiere ci ha permesso di utilizzare alcuni spazi», precisa Michelini.
Sul futuro di Mercatovecchio, tenendo in considerazione l’esito poco lusinghiero della sperimentazione che ha riportato le auto nel cuore del centro («Il riscontro che si attendevano alcuni commercianti non c’è stato a dimostrazione del fatto che i problemi del settore non sono legati soltanto alla viabilità») e la richiesta di indire un referendum per la chiusura, il sindaco Fontanini ha anticipato che «si va verso lo stop alle auto e forse anche dei mezzi pubblici per realizzare una vera area pedonale accanto a una Zona a traffico limitato».
Soluzione che di fatto andrebbe incontro alle istanze dei promotori del referendum.
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