Udine, vandali alla media Marconi: rotta la vetrata della mensa

Incursione l’altra notte nel cortile della scuola di via Torino, danni ancora da quantificare. Il dirigente: dispiace venga colpito un luogo che promuove l’educazione, parlerò coi ragazzi

UDINE. Vandali in azione nella notte tra sabato e ieri nel cortile della scuola media Marconi di Paderno. Qualcuno è entrato nel cortile dell’istituto di via Torino, ha preso un vaso, con tanto di terra e fiori, lo ha svuotato e lo ha scagliato contro una vetrata.

La finestra della mensa è andata in pezzi e le schegge sono finite ovunque. Chi ha fatto l’incursione ha anche rovesciato un contenitore della spazzatura.

I danni sono stati scoperti ieri mattina e il personale della secondaria (che fa parte del Sesto comprensivo di Udine) ha provveduto alle riparazioni d’emergenza e ha chiamato i carabinieri. Sul posto, per un primo sopralluogo, si è recata una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Udine.

Udine 09 ottobre 2016 Vandali alla Scuola elementare Guglielmo Marconi di via Torino. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine 09 ottobre 2016 Vandali alla Scuola elementare Guglielmo Marconi di via Torino. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

Poi, nel primo pomeriggio, anche il dirigente Luca Gervasutti si è recato a scuola per rendersi conto di persona dell’accaduto. «Adesso sto attendendo una collaboratrice scolastica con le chiavi e i carabinieri – ha spiegato ieri il dirigente mentre guardava la vetrata rotta dall’esterno –, è evidente che qualcuno stanotte ha scavalcato la recinzione e, dal cortile, ha lanciato un vaso contro la vetrata che c’è dalla parte dell’impianto sportivo di via del Maglio. Fortunatamente la finestra è già stata messa in sicurezza con un telo.

All’interno, però, ci sono ancora tutti pezzi di vetro. Per quanto posso vedere – non sembrano esserci altri danni, ma ora ispezioneremo tutti i locali della scuola. Dispiace – sottolinea ancora Gervasutti – che sia stato colpito un luogo che promuove l’educazione. Per questo il gesto appare ancora più grave e ci rattrista. È proprio una brutta sorpresa. Io sono qui da un paio d’anni, ma credo che di recente non siano mai accaduti fatti del genere. È presto per poter sapere che cosa sia davvero accaduto, comunque ne parlerò con i ragazzi».

A metà settembre un fatto analogo era accaduto a Gemona, all’istituto d’istruzione superiore Raimondo D’Aronco. Anche in quel caso qualcuno aveva scavalcato la recinzione della scuola di via Battiferro, aveva staccato sette estintori dai muri e ne aveva svuotato alcuni, imbrattando una parete. Non solo: gli intrusi avevano pure allagato il cortile interno utilizzando una manichetta antincendio.

Erano intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco. I danni non avevano compromesso la sicurezza dell’edificio e le lezioni si erano poi svolte regolarmente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:scuola

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto