Udine Sud, scontro senza feriti all’“incrocio maledetto”

Ennesimo incidente, per fortuna senza feriti gravi, ieri mattina sull’incrocio di via Selvuzzis, alle porte della città verso via Gonars. Due auto di piccola cilindrata, di cui una con targa...
Udine 2 Agosto 2011. Incidente incrocio Via Lumignacco Via Selvuzzis. Telefoto Copyright Foto Petrussi / PFP
Udine 2 Agosto 2011. Incidente incrocio Via Lumignacco Via Selvuzzis. Telefoto Copyright Foto Petrussi / PFP

Ennesimo incidente, per fortuna senza feriti gravi, ieri mattina sull’incrocio di via Selvuzzis, alle porte della città verso via Gonars. Due auto di piccola cilindrata, di cui una con targa straniera, sono finite fuori carreggiata, invadendo l’aiuola spartitraffico, per cause ancora in corso di accertamento.

L’incidente è avvenuto verso le 12. Uno dei due mezzi non deve aver rispettato la precedenza, poi le auto si devono anche essere toccate sul fianco. Quindi il mezzo con targa italiana ha finito la corsa sull’aiuola, abbattendo anche una palina con alcune indicazioni stradali. Mentre l’altro veicolo ha terminato la sua corsa poco oltre l’intersezione principale dell’incrocio. Sul posto sono arrivati in breve gli agenti della polizia municipale di Udine.

L’incrocio di via Selvuzzis, con l’intersezione posta subito dopo il sottopasso e le varie vie che portano verso il centro della città o verso i paesi contermini, è da tempo al centro di una escalation di sinistri. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha avviato, ancora mesi fa, un ampio progetto di revisione di tutta la viabilità di quel crocevia. Lavori che secondo qualcuno sono in fase di stallo. E che invece stanno ancora attraversando le varie fasi necessarie.

«Dopo la posa dei primi strati di asfalto - ha precisato ieri l’assessore alla viabilità, Enrico Pizza - ora stiamo attendendo i tempi tecnici per una sua adeguata asciugatura. Dopo di che verrà messo l’ultimo strato frenante. Quando anche questo sarà completato, si potrà procedere a tracciare la cosiddetta segnaletica orizzontale». Quindi al più presto si procederà di nuovo alla pittura non solo delle strisce, ma anche dei segnali di stop e di precedenza.

Come pure al più presto dovrebbe essere ripristinata la segnaletica verticale (pertanto, i cartelli e i vari pali), a volte abbattuti proprio dalle auto coinvolte nel corso dei vari incidenti.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto