Udine, stipendi più pesanti a palazzo D’Aronco: da 25 a 80 euro lordi. E 18 mesi di arretrati

Firmato il nuovo contratto che interessa 800 dipendenti. Sono esclusi i dirigenti. «Intesa che incentiva la produttività»
Alessandro Cesare

Buone notizie per i dipendenti comunali, circa 800 persone. Ieri pomeriggio è arrivata la firma sul nuovo contratto integrativo che non riguarda i dirigenti, con la definizione dei fondi dedicati alle progressioni orizzontali e dei relativi criteri di utilizzo, con un miglioramento delle indennità. Inserito anche l’accordo sui premi di produttività 2020 e sui premi Covid, che sono stati parametrati all’entità del lavoro in presenza.

«Un’intesa positiva per i lavoratori e per il Comune, perché incentiva la produttività e definisce obiettivi condivisi di efficienza della macchina amministrativa», commenta Federico Fortin, coordinatore delle rappresentanze sindacali unitarie. Alla firma, insieme alle parti sindacali, su mandato della giunta, sono intervenuti il segretario generale Francesca Finco e i dirigenti Giangiacomo Martinuzzi e Lorenzo Agostini. Più nel dettaglio, l’accordo destina 250 mila euro al finanziamento delle progressioni orizzontali 2021 e ridefinisce alcune indennità, con benefici medi in busta paga che vanno dai 25-30 euro lordi mensili della categoria A, fino a 80 euro, sempre lordi, degli inquadramenti più alti (categoria D). Con la paga di luglio saranno corrisposti anche gli arretrati maturati sia per il 2021 che per il 2020, per importi complessivi (l’intero 2020 e il primo semestre 2021) compresi tra i 450 euro lordi della categoria A e i 1.500 della D. Un accordo che gli amministratori definiscono frutto del «rapporto positivo che si è sviluppato tra amministrazione, Rsu e organizzazioni sindacali per il tramite delle rispettive rappresentanze con il supporto dell’ufficio del personale Importante è sottolineare che quest’anno si possono estendere a un maggiore numero di dipendenti le risorse destinate alle progressioni professionali».

Grazie a questa intesa tutti i dipendenti del Comune con almeno tre anni di anzianità potranno partecipare alla procedura per l’assegnazione delle progressioni economiche, che saranno poi assegnate d’ufficio sulla base della qualità del lavoro svolto e dei risultati raggiunti. Il documento, prima di essere sottoscritto dalle parti, è stato licenziato dalla giunta e ha ricevuto il via libera da parte dei revisori dei conti.

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